In ogni scuola sarà allestito un piccolo fablab, con spazi per stampanti 3D laser cutter, dedicato agli studenti e alle imprese del territorio. Wikipedia ci informa che un fab lab (dall’inglese fabrication laboratory) è una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale. Un fab lab è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un’ampia gamma di oggetti. Tra questi vi sono prodotti tecnologici generalmente considerati di appannaggio esclusivo della produzione di massa. Mentre non possono competere con la produzione di massa, e le relative economie di scala, nella produzione di beni di consumo, i fablab hanno dimostrato grandi potenzialità nel fornire ai loro utenti gli strumenti per realizzare in proprio dispositivi tecnologici.
Tali dispositivi possono infatti essere adattati alle esigenze locali o personali in modi tuttora non accessibili alle produzioni su larga scala. L’idea innovativa di questo progetto, operativo nel nordest, è quello di associare al fablab il concetto di crowdfunding. Infatti, attraverso il crowdfunding si amplierà il bacino di influenza di questa esperienza. A tal proposito il primo finanziamento per avviarla arriverà dalla Fondazione Nordest e da Unicredit, quest’ultima si è impegnata a promuovere e valorizzare la formazione politecnica professionale.