La scuola pubblica è un bene comune e come tale andrebbe preservato e curato.
La democrazia liberale non può vivere senza i suoi pilastri portanti: scuola, sanità, giustizia, beni comuni.
Oggi, ognuno di questi beni è sottoposto ad una aggressione e ad incuria senza precedenti.
La scuola, in modo particolare, è già ridotta da tempo a mera istituzione caritatevole, così come accadeva prima che gli Stati incominciassero a prendersene cura.
Nella scuola si sono susseguiti Ministri incompetenti e governi incapaci di approntare una riforma organica che la rendesse capace di agire in nuovi contesti.
Studenti e famiglie, intanto, hanno progressivamente attribuito alla scuola il semplice compito di accudire ed intrattenere.
Chi può, si forma altrove!
I titoli di studio di fatto non hanno alcun valore legale: si vendono e si acquistano a buon mercato.
La professionalità docente è minata nelle fondamenta da un arruolamento sciatto e clientelare, il più delle volte acquisito a suon di quattrini, crediti formativi e partecipazioni a corsi istituiti da chi coltiva più di un conflitto d’interesse.
La governance della scuola non è democratica, gli organi collegiali sono oramai vuoti e silenti.
I dirigenti scolastici svolgono una debole funzione amministrativa e dispensativa dei fondi che a pioggia cadono su quella che avrebbe dovuto essere la scuola dell’autonomia: si disegnano, almeno sulla carta, progetti straordinari, ma quotidianamente si deroga all’ordinario.
Mala tempora currunt…
Carlo Schiattarella
La lettura dell’intervista, pubblicata il 10 aprile, “Indicazioni Nazionali lingua italiana, un colpo di spugna…
Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento neglielenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali…
Nel prossimo cedolino di aprile 2025, professori e personale Ata, troveranno un' altra voce di…
Da Salvatore Nocera, noto esperto di inclusione e disabilità riceviamo il seguente contributo che volentieri…
Un fatto increscioso: dal conto di una scuola materna paritaria della provincia di Verona sono…
L'accusa è grave: una docente non avrebbe aiutato uno suo studente di diciotto anni di…