“Perché l’algoritmo mi ha mandata a Prato con 22 punti nella classe di concorso A019 e nella provincia di Catanzaro, scelta da me come prima all’atto della domanda, è stata comodamente proposta l’assunzione di una docente con 16 punti?”
E’ la domanda che si pone una nostra lettrice non rientrata nella prima provincia scelta e collocata nella diciannovesima provincia scelta in ordine di preferenza all’atto della domanda per l’immissione in ruolo delle fasi B e C.
Cosa è potuto succedere? Si ipotizzano disfunzioni del sistema digitale che ha smistato i docenti sulle classi di concorso e sulle province.
Ma come funziona il sistema informatizzato e l’algoritmo matematico realizzato per le immissioni in ruolo della fase C? Abbiamo risposto alla nostra lettrice che probabilmente la docente rimasta a Catanzaro nella A019 con soli 16 punti, l’ha preceduta perché docente proveniente dalle graduatorie di merito del concorso A019 e quindi con precedenza su i docenti delle GAE.
La nostra lettrice ci ha risposto che effettivamente la docente in questione è stata idonea al concorso del 2012 ma per la classe di concorso A017 e quindi probabilmente è stata fatta transitare sulla A019 perché esauriti i posti della classe di concorso A017.
Consultando le convocazioni della A017 della provincia di Catanzaro si scopre che l’ultimo dei convocati avrebbe meno punti della docente fatta entrare nella A019 con 16 punti. Questo fa sorgere dubbi e sospetti sul corretto funzionamento dell’algoritmo della fase C, infatti non si spiega come sia possibile fare entrare con precedenza assoluta sulla GAE dell’A019 una docente della GM della A017 che avrebbe avuto pieno diritto per punteggio e accesso di graduatoria ad avere il ruolo in quest’ultima classe di concorso. Forse qualcosa non ha funzionato, ipotizza la docente che dovrà assumere servizio a Prato.
La cosa triste è che il Miur non ha voluto rendere trasparente queste procedure, tenendo nascosto a tutti l’algoritmo che ha deciso il destino di migliaia di immessi in ruolo.
Ci piacerebbe sapere se qualche altro docente ha riscontrato anomalie del genere, per capire se il caso di Catanzaro è un fatto isolato oppure se il fenomeno è più vasto e magari generalizzato.