Le tecnologie informatiche a scuola: il nuovo rapporto Eurydice
La maggior parte dei Paesi europei ha fatto, negli ultimi anni, investimenti significativi per garantire l’accesso universale alle Tic e molti sono gli Stati Ue che hanno puntato sulle nuove tecnologie per il miglioramento dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Le Tic si stanno evolvendo molto rapidamente e i problemi associati al loro uso nel settore dell’istruzione sono sempre più complessi.
Lo studio presentato da Eurydice, dal titolo “Key Data on Learning and Innovation through ICT at School in Europe”, analizza l’evoluzione nell’utilizzo delle Tic nel settore dell’istruzione e i cambiamenti che hanno coinvolto le politiche nazionali e le pratiche concernenti i metodi di insegnamento; ed esamina anche le strategie utilizzate nei paesi per la formazione degli insegnanti nell’uso delle Tic.
In particolare, quello che è evidente è che se le Tic devono diventare strumenti efficaci nel campo dell’istruzione, il monitoraggio e la valutazione di questo processo sono indispensabili.
Il nuovo rapporto Eurydice fornisce, a tale proposito, un importante insieme di indicatori e di informazioni preziosi per la politica per valutare e migliorare l’impatto dell’uso delle Tic nell’apprendimento.
Il primo capitolo esamina, in particolare, l’accessibilità e la disponibilità di computer ed Internet, e quanto questi strumenti vengano utilizzati dalla popolazione generale e dalle famiglie con bambini.
I dati evidenziati costituiscono la base per un approfondimento successivo che riguarda il modo con cui le Tic sono utilizzate per sviluppare le competenze digitali, in particolare, nella scuola primaria e secondaria.
Nel capitolo successivo vengono esaminati i diversi approcci didattici innovativi attraverso l’utilizzo della Tic e a seguire l’applicazione delle nuove tecnologie alla formazione degli insegnanti.
E, infine, l’ultimo capitolo esamina le infrastrutture Ict disponibili nelle scuole, e l’impatto che può derivare dalla mancanza di computer, software didattici o personale di supporto tecnico.
Per il momento il rapporto completo è disponibile online solo nella versione inglese.