Che le telecamere nelle scuole materne siano inquietanti lo sostiene un pedagogista piacentino, dopo l’approvazione della legge in questione alla Camera che dovrà ora passare la lettura al Senato.
Il pedagogista, autore di molte pubblicazioni, in occasione di un incontro a Roma, ha spiegato che la sicurezza di una buona educazione si ottiene con una migliore selezione del personale, e non controllando a distanza le strutture.
{loadposition el-concorso-dirigenti}
“Ho preso posizione immediatamente perché sono stato tra i primi a denunciare il fatto che spesso nei nidi e nelle materne il personale non sia all’altezza della situazione, quindi vada selezionato meglio. Da qui a dire come ha detto la Camera dei deputati che le scuole sono luoghi pericolosi dove mettere delle telecamere, questo no, mi spiace, ma hanno scambiato lucciole per lanterne, la politica ancora una volta dimostra di non essere all’altezza della società civile. Non basta che qualche genitore sbraiti perché vuole le telecamere. Attenzione perché in un posto dove ci sono le telecamere, noi sappiamo che ci sono dei pericoli. La scuola non è un posto pericoloso”
Giuseppe Valditara, tutte le volte che è intervistato o che rilascia dichiarazioni ai giornali, spesso…
Dalle ore 12.00 di lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà…
Jannik Sinner, Il tennista italiano più forte del mondo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il neoeletto…
I bimbi che entrano nella scuola Primaria, senza mai aver frequentato la scuola d’infanzia, sono…
Un professore di meccanica ed elettronica presso un istituto tecnico è stato aggredito dopo aver…
Fabiola Gianotti racconta con passione il momento in cui, a 17 anni, la sua vita…