Che le telecamere nelle scuole materne siano inquietanti lo sostiene un pedagogista piacentino, dopo l’approvazione della legge in questione alla Camera che dovrà ora passare la lettura al Senato.
Il pedagogista, autore di molte pubblicazioni, in occasione di un incontro a Roma, ha spiegato che la sicurezza di una buona educazione si ottiene con una migliore selezione del personale, e non controllando a distanza le strutture.
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“Ho preso posizione immediatamente perché sono stato tra i primi a denunciare il fatto che spesso nei nidi e nelle materne il personale non sia all’altezza della situazione, quindi vada selezionato meglio. Da qui a dire come ha detto la Camera dei deputati che le scuole sono luoghi pericolosi dove mettere delle telecamere, questo no, mi spiace, ma hanno scambiato lucciole per lanterne, la politica ancora una volta dimostra di non essere all’altezza della società civile. Non basta che qualche genitore sbraiti perché vuole le telecamere. Attenzione perché in un posto dove ci sono le telecamere, noi sappiamo che ci sono dei pericoli. La scuola non è un posto pericoloso”
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