I lettori ci scrivono

Le telecamere nelle scuole dell’infanzia? Un provvedimento populista

L’ennesimo provvedimento populista di questo governo è quello di far installare obbligatoriamente le telecamere nei nidi e scuole d’infanzia e negli ospizi per anziani. Per populismo s’intende assecondare la reazione emotiva del popolo senza aiutarlo a ragionare.

Faccio un esempio: dopo un efferato delitto, il popolo richiede per il colpevole del misfatto la forca, ma i nostri principi costituzionali, sull’orma di Cesare Beccaria, rifiutano la pena di morte. Per i ladri si vorrebbe il taglio della mano, ma i nostri principi sociali aborrono questa condanna. Per i violentatori Salvini vuole la castrazione chimica, ma la legge del taglione non fa parte della nostra Costituzione.

Ora può essere giusto far installare e obbligare a conservare i dati negli ospizi per anziani, dove spesso si sono state scoperte scene di angherie e soprusi sui vecchietti. Si tratta di un’attività privata e chi la intraprende, come risponde degli obblighi di sicurezza e di igiene, può e deve essere obbligato a installare anche le telecamere, senza oneri per lo Stato.

Lo stesso vale per i nidi e gli asili privati. Ma perché obbligare anche le scuole dell’infanzia statali? Non nego che anche in quest’ultime sono state scoperte angherie e violenze nei confronti dei bambini, ma quando c’era il sospetto, il dirigente scolastico allertava i carabinieri che, all’insaputa delle maestre, installava le telecamere.

Questo sistema funzionava e sono state scoperte le vessazioni di alcuni insegnanti ma anche, a volte, l’innocenza di altri insegnanti che venivano ingiustamente accusati dai genitori.

Perché fare di tutt’un erba un fascio e gettare il sospetto su tutta la scuola dell’infanzia che nella sua stragrande maggioranza è costituita da docenti dediti al lavoro e al sacrificio quotidiano nell’amorevole cura di queste creature?

È la reazione populista: fare di un problema singolo un problema generale. Se ruba, uccide o violenta una donna un extracomunitario, sono tutti ladri, assassini e violentatori gli extracomunitari, come se i nostri connazionali non siano soggetti anch’essi dediti a questi delitti. Spiace che anche il PD, a quanto pare, approvi questo provvedimento populista insieme alla Lega e al M5S.

Nella scuola statale è il dirigente scolastico che vigila, a cui si rivolgono i genitori, le maestre colleghe, i bidelli in casi di sospetta violenza.

È singolare la mancanza di fiducia nei propri funzionari da parte dello Stato, tanto da costringerli anche a prendere la mattina le impronte per accertare che siano in servizio!

Anche qui si fa di un’erba un fascio: siccome nei Ministeri, in alcuni ospedali e Comuni, i dirigenti non hanno controllato e anzi si assentavano per primi, si condannano alle forche caudine tutti i dirigenti, compresi i dirigenti scolastici che nella stragrande maggioranza portano l’onere di far funzionare dignitosamente le scuole d’Italia, nonostante l’esiguità delle risorse e la fragilità delle strutture.

Eugenio Tipaldi

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024