Si tratta di un investimento economico base di circa 20.500.000 di Euro, per circa 41,04 ore settimanali, 1026 percorsi realizzati, 300 istituti scolastici coinvolti e oltre 24.000 studenti della Regione Lombardia raggiunti durante il precedente anno scolastico.
Un percorso volto a offrire una nuova opportunità formativa all’interno del sistema educativo e scolastico della Regione Lombardia, che non guardi solo al processo di apprendimento negli adolescenti ma sviluppi il potenziale di ciascuno, che faccia emergere i talenti e le motivazioni per affrontare nuove sfide e cogliere al meglio le opportunità che la vita e il futuro darà ai giovani.
Le Learning Week sono co-progettate e realizzate da scuole secondarie superiori statali e paritarie e istituzioni formative accreditate per il D.D.I.F. collegate tra loro in rete.
La scuola ed in particolare i docenti sono fondamentali per la loro realizzazione. I docenti conoscono, infatti, i veri problemi della scuola odierna come le difficoltà di integrazione e la dispersione scolastica, sono inoltre chiamati ad affrontare pressoché quotidianamente la carenza di motivazione allo studio da parte degli studenti oltre che gli scarsi risultati raggiunti in alcune discipline, per esempio la matematica e le lingue straniere che ad oggi vedono il maggior cumulo di debiti formativi negli Istituti Secondari Superiori.
Alla base di un investimento oneroso e di qualità vi è una programmazione didattica ben definita. I percorsi si collocano a livello universalmente condivisibile in ogni settore formativo: elementare è la capacità di far emergere i nessi tra teoria ed esperienza pratica. La prospettiva interdisciplinare, poi, facilita l’apprendimento integrando metodologie di ricerca fortemente diversificate tra loro. Il livello creativo, infine sviluppa quell’intelligenza delle cose capace di diventare progettualità nella concretezza.
Il progetto Learning Week sarà spiegato giorno 15 Marzo 2011 presso Auditorium Giorgio Gaber – Palazzo della Regione in Piazza Duca D’Aosta, 3 Milano dalle ore 9.30 alle ore 13 a cui prenderanno parte rappresentanti del Ministero del lavoro, dell’Unione Europea, il mondo della scuola, enti di formazione, parti sociali, associazioni di categoria.