Organizzato in collaborazione con l’UNESCO e le principali organizzazioni di tutto il mondo, il #LearningPlanet Festival 2021, che si svolgerà esclusivamente online il 24 e il 25 gennaio prossimi, intende esplorare quali siano le modalità per ispirare e responsabilizzare gli studenti di tutte le età, affinchè loro per primi possano contribuire a creare un futuro migliore. Si tratta di un appuntamento per celebrare nuovi modi di apprendere, insegnare, ricercare e mobilitare l’intelligenza collettiva per risolvere insieme i problemi più urgenti del mondo.
In un’epoca in cui le scuole, le università e i giovani sono così profondamente colpiti dalla pandemia, il #LearningPlanet Festival invita tutti, ovunque, dicono gli organizzatori della manifestazione internazionale, a condividere e celebrare i loro apprendimenti più significativi per prendersi cura di “se stessi, degli altri e del pianeta”. I partecipanti potranno godere di esperienze di apprendimento stimolanti, incontrare persone che la pensano allo stesso modo e lanciare progetti significativi per le loro comunità.
Terza Giornata Mondiale dell’Istruzione
L’evento nasce anche come occasione per sincronizzare il mondo intorno alla Terza Giornata Internazionale dell’Istruzione, che è stata istituita nel 2018 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il 25 gennaio 2021, l’UNESCO celebra infatti la Giornata internazionale dell’istruzione, organizzando una conferenza online sul tema: “Recuperare e rivitalizzare l’educazione per la generazione Covid-19”. La conferenza dell’UNESCO sarà caratterizzata anche dalla cerimonia di premiazione del concorso di scrittura “Conversazione con il Piccolo Principe”. L’UNESCO vuole cogliere anche l’occasione per rendere note le gravi problematiche legate all’accesso all’istruzione. Oggi, dicono infatti gli organizzatori della Terza Giornata Internazionale, 258 milioni di bambini e giovani non frequentano ancora la scuola; 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare la matematica di base; meno del 40% delle ragazze dell’Africa subsahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa quattro milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola. Il loro diritto all’istruzione viene violato ed è inaccettabile. È questo più che nel passato il momento di dare forza all’educazione intensificando la collaborazione e la solidarietà internazionale per porre l’educazione e l’apprendimento permanente al centro della ripresa.
Quest’anno l’evento globale intende evidenziare gli impegni e le azioni di follow-up intraprese per proteggere l’istruzione attraverso la ripresa, per aumentare l’inclusione e combattere l’abbandono scolastico, per celebrare le iniziative condotte da governi, educatori, organizzazioni, per evidenziare le migliori pratiche nelle leggi e nelle politiche sulla finanza equa per l’istruzione e anche per dare voce alla generazione COVID-19, non da ultimo per esprimere le proprie preoccupazioni e aspirazioni di fronte a un futuro segnato dalla recessione economica e dal cambiamento climatico
L’evento globale della Giornata sarà pianificato lungo tre segmenti principali: gli eroi dell’apprendimento, le innovazioni e il finanziamento. Sarà organizzato in collaborazione con l’UNESCO New York Office, UNHQ, il Global Partnership for Education e il Centre for Interdisciplinary Studies (CRI), e vedrà la partecipazione di partner della Global Education Coalition, quest’ultima nata proprio all’inizio della pandemia, nella scorsa primavera, e vede la partecipazione mondiale di oltre 160 partners.
Partecipare
Per saperne di più e per collegarsi agli eventi online del 24 e del 25 gennaio prossimo si può visitare il sito, occasione per entrare in contatto con la community globale di #LearningPlanet e per iscriversi agli eventi della Terza Giornata Internazionale si può visitare il sito. In entrambi i casi i materiali e gli interventi saranno in inglese.