Il nome è stato annunciato e lo riveliamo subito: si tratta del Gruppo editoriale ELI, che continua ad essere leader con un milione e mezzo di copie adottate dagli insegnanti della scuola primaria in Italia. La notizia è stata diffusa dalla rivista didattica altuofianco.blog.
Se fosse una gara, la medaglia d’oro andrebbe al Gruppo Editoriale ELI, che quest’anno ha raggiunto un traguardo molto importante nonostante tutti i problemi, noti e meno noti, che si sono abbattuti sul mondo dell’editoria negli ultimi anni. Il risultato non è casuale, ma testimonia la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni, sia in termini di distribuzione che di contenuti, forti di una visione apprezzata dal corpo docente come di qualità editoriale ed affidabilità didattica.
In un periodo storico terribile, sicuramente il peggiore a livello economico degli ultimi cinquant’anni, alla fine di una Crisi durata più di un decennio, nel bel mezzo di un’altra crisi economica scoppiata a causa di una pandemia globale, con una guerra combattuta in Europa che ha portato il costo dell’energia alle stelle, c’è un editore che ha lavorato con impegno e costanza, nonostante tutto, in questi anni e che ha raggiunto un risultato straordinario e meritato. Il Gruppo Editoriale ELI si è a poco a poco guadagnato il 17% del mercato scolastico italiano, con un milione e mezzo di copie adottate da insegnanti e alunni, tra sussidiari del primo e del secondo ciclo, corsi di lingua inglese e straniera in generale e corsi di religione.
Il successo del Gruppo Editoriale ELI nasce da una base solida, ovvero il primato dei libri di testo per quanto riguarda l’insegnamento della lingua inglese. Sulla scia del successo ottenuto, la redazione ha lavorato con impegno per replicare il successo anche per i sussidiari dei linguaggi e delle discipline del primo e del secondo ciclo e di tutte le altre discipline curricolari della scuola primaria, compresa la lingua tedesca insegnata nelle regioni di confine e la religione cattolica, incrementando così le adozioni in modo esponenziale nel giro di qualche anno.
La qualità paga sempre, perfino nell’editoria. Questa è la lezione che dobbiamo trarre dallo splendido risultato che il Gruppo Editoriale ELI ha portato a casa (e a scuola) quest’anno. Un editore che punta soltanto all’eccellenza didattica appare oggi come un editore illuminato, che guarda al futuro con la stessa attenzione che riserva al presente, non soltanto in termine di numeri, di fatturato, ma di società e di cambiamento, con il timone saldo e lo sguardo dritto verso nuove sfide economiche e sociali, sempre con nuovi obiettivi e con la voglia di raggiungerli.
Il mondo cambia e l’editoria scolastica da molti anni fa fatica a tenere il passo, sia in termini di strumenti e supporti, sia di contenuti. In un epoca come questa, con le trasformazioni avvenute negli ultimi anni per merito della tecnologia e per cause di dubbio merito attribuibili a Natura ed esseri umani, il mondo cambia a una velocità assurda, ma c’è un editore che non resta indietro: il Gruppo Editoriale ELI è riuscito ad adeguare la didattica alle esigenze di una società in trasformazione, di insegnanti sempre più esigenti e preparati, di bambini e bambine e famiglie affamate di conoscere, di un futuro sostenibile, inclusivo, competente. E l’educazione passa dalla scuola.
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