In una nota, i parlamentari della Lega in commissione di Vigilanza Rai fanno sapere: “L’Italia è coperta dalla fibra per meno del 50% e una famiglia su tre non ha un computer in casa. Per questo non è sufficiente che la Rai metta contenuti, pur di alta qualità, sul web ma servono canali televisivi dedicati per mettere a disposizione dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie lezioni didattiche per contribuire agli sforzi messi in campo da tante scuole e da tanti insegnanti. In Vigilanza Rai, presenteremo una proposta di Risoluzione basata su tre punti saldi:
uno o più canali della Rai siano dedicati a lezioni didattiche in collaborazione con il Miur,
siano predisposti degli spot su tutti i canali e notizie durante i telegiornali per informare dettagliatamente sul palinsesto giornaliero,
vengano tutelate le minoranze linguistiche.
Non bastano i comunicati stampa per raccontare l’offerta che oggi è purtroppo frastagliata, per lo più sconosciuta e soprattutto senza un diretto coinvolgimento del Miur. La maggior parte degli italiani non sa dove trovare Rai Scuola, forse per iniziare potrebbe bastare un banalissimo banner su tutti i canali…”.
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