Il senatore della Lega, Claudio Borghi, in merito alla proposta di modifica da lui stesso presentata al decreto legge sulle liste di attesa nella sanità, a palazzo Madama, ha scritto su X: “Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall’asilo). Dato che conosco il giochino, preciso che l’emendamento è mio. Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore, sia per i contrari”.
L’emendamento, per quanto è dato sapere, prevederebbe di cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino ai 16 anni e dispone che la profilassi contro morbillo, parotite, rosolia e varicella sia “raccomandata” e non obbligatoria.
Secondo invece il presidente di “Noi moderati”, Maurizio Lupi, lo stop all’obbligo vaccinale per i bambini “è una sciocchezza scientifica che avrebbe conseguenze pericolose e non fa parte del programma di governo che punta alla tutela dei minori e dei più fragili, sia in campo sanitario sia in quello economico e sociale. È responsabilità della politica rinnovare ogni giorno la fiducia nei confronti della ricerca medica: se oggi l’aspettativa di vita si è notevolmente allungata è perché la scienza ci ha messo a disposizione nuovi farmaci e nuove terapie. Mettere in dubbio la fiducia nella ricerca è da irresponsabili”.