Nel capoluogo etneo, sabato 22 febbraio è in programma, nell’Auditorium "Libero Grassi" di Palazzo dei Chierici, in Piazza Duomo, un incontro durante il quale si discuterà di "legalità e giustizia" nel ricordo di Antonino Caponnetto, morto a Firenze lo scorso 6 dicembre, all’età di 82 anni.
Nato a Caltanissetta, Caponnetto entrò in magistratura nel 1954 e svolse la sua attività in Toscana sino al 1983, quando, dopo l’omicidio del giudice Rocco Chinnici, fu trasferito a Palermo e per molti anni diresse il pool antimafia di cui fecero parte anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, assassinati nelle stragi mafiose del 1992.
Ritornato nel frattempo a Firenze, Antonino Caponnetto dedicò molto del suo tempo agli incontri con i giovani per trasmettere loro i valori della legalità e della solidarietà.
All’incontro, che avrà inizio alle ore 16, interverranno anche Salvatore Calleri, presidente dell’Associazione "Viva Jospin" di Firenze, Antonino Di Matteo, sostituto procuratore DDA di Palermo, Alfredo Galasso, avvocato e docente universitario, Leonardo Guarnotta, presidente Tribunale di Termini Imerese, Adriana Musella, coordinatrice nazionale del Movimento Antimafia "Riferimenti". Coordina gli interventi Grazia Giurato, dell’Associazione "Città Libera" di Catania che insieme al movimento "Girotondi per la democrazia" organizza l’incontro di sabato 22 febbraio.
Prima dell’incontro, nella chiesa di San Placido, in Piazza San Placido a Catania, verrà celebrata alle ore 15.30 una messa in memoria del giudice Antonino Caponnetto.
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