Categorie: Politica scolastica

Legge 107/15, referendum contro chiamata diretta e bonus docenti: la Cgil raccoglie firme

Firmare i referendum sulla scuola con l’iniziativa “100 piazze per quattro firme”: a chiederlo è la Flc-Cgil, nel giorno del 70mo anniversario della Repubblica.

L’organizzazione sindacale chiede ai cittadini italiani di firmare proprio in occasione del giorno in cui si celebra il settantesimo anniversario del referendum “che ha dato vita alla nostra Repubblica e a quell’Assemblea Costituente che costruì le basi costituzionali per una scuola pubblica laica e plurale, per l’accesso all’istruzione e al sapere come diritto umano universale, per garantire rispetto e dignità, per chiunque lavori nella e per la scuola”.

I quattro quesiti dei quali la Flc chiede l’abrogazione sono relativi “al potere discrezionale dei dirigenti scolastici per la chiamata diretta e per l’attribuzione unilaterale di quote di salario ai docenti, al cosiddetto bonus scuola per le private (in palese contraddizione con quanto recita proprio la Costituzione) e all’obbligatorietà delle ore minime di alternanza scuola-lavoro“.

 

{loadposition eb-sviluppo-psicologico}

 

“Sono quattro tra i punti sostanziali e centrali della legge 107 di riforma della scuola, che abbiamo denunciato – riassume il segretario generale, Mimmo Pantaleo – come decisamente appiattita su un’ideologia del comando e della subalternità della scuola alle logiche economiche, mentre ha sacrificato ruolo, funzione e missione della scuola pubblica”.

La Flc, insieme alle diverse associazioni e sindacati promotori dei referendum, è presente in 100 piazze italiane, tra le quali Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Ravenna, Firenze, Ancona, Terni, Napoli, Bari, Olbia, Cosenza, Reggio Calabria e Catania. In alcune città, la raccolta delle firme per i quattro referendum coincide con le elezioni amministrative: “quale migliore occasione – dice ancora Pantaleo – per i candidati sindaco per venire ai nostri tavoli a firmare per i nostri referendum?”.

Vale la pena ricordare che sinora tutti i tentativi di raccolta firme contro la Legge 107/2015 non sono ancora pervenuti ad alcun risultato. Ovviamente, il sindacato Confederale spera di invertire la tendenza.

 

{loadposition eb-motivare}

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Lezioni di manganello, per Manzi (Pd) la violenza non è mai educativa. Murelli (Lega): critiche fantasiose, noi con le forze dell’ordine

Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…

02/11/2024

La festa dei morti non c’è più, La Russa: nulla contro Halloween, ma rimpiango i regali che “lasciavano” i defunti quand’ero alle elementari

"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…

02/11/2024

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024