.Prenderà avvio fra pochi giorni l’esame della legge di bilancio per il 2021. La bozza che circola prevede 6 miliardi per scuola e università:
1,5 miliardi per assumere 25mila insegnanti di sostegno
1,5 miliardi per l’edilizia scolastica
500 milioni per il diritto allo studio
500 per il sistema universitario
2,5 miliardi per edilizia universitaria e progetti di ricerca.
Sul fronte dei contratti pubblici le notizie non sono affatto positive: per ora lo stanziamento è di soli 400 milioni di euro e, pur sommato alle somme stanziate nei due anni precedenti, si tratta di una cifra davvero modesta.
Senza ulteriori risorse la firma dei contratti nel corso del 2021 si potrà garantire appena l’erogazione del cosiddetto “elemento perequativo” che serve in sostanza a garantire gli stipendi più bassi.
Gli stipendi europei promessi dal M5S in campagna elettorale non ci saranno e non ci sarà neppure l’aumento a tre cifre garantito dal Ministro Bussetti e ribadito da un’intesa siglata fra Conte e i sindacati nell’aprile del 2019.
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