La segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci è tornata a parlare della Legge di Bilancio 2025, definendola “una partita ancora non chiusa”:
“Se ci sono spazi di intervento per ottenere modifiche e miglioramenti vanno utilizzati, e su questo chiediamo anche al Ministero di darsi da fare. Mi riferisco in particolare alla questione organici: al di là dei numeri, è il principio che va contestato, quello cioè di legare meccanicamente la consistenza dei posti in organico al numero di alunni.
Serve invece aumentare il tempo scuola, ridurre il fenomeno delle classi sovraffollate, rafforzare la presenza del personale nelle aree di maggiore criticità. Il volume di investimenti in istruzione deve crescere, non diminuire. Lo dicono tutti, salvo dimenticarsene al momento delle scelte.
Dopo l’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi, la Cisl Scuola chiede un incontro specifico al Ministero dell’Istruzione, perché non ci rassegniamo a richiuderci in un ruolo di mera protesta, sterile e gravosa per chi lavora. Non è il nostro modo di fare sindacato“.
Si continua a parlare dell'esclusione del cantante Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma,…
Ogni anno, a dicembre, torna il dibattito sui compiti per le vacanze natalizie. Dare o…
La Manovra 2025, dopo l'esame in commissione alla Camera, riporta molte novità che arricchiscono il…
È tempo di orientamento e di open day, i licei si rifanno il trucco per…
Sono 127.662 i minori stranieri da soli arrivati in Italia via mare. Prevalentemente adolescenti e…
Nonostante il camino faticoso della legge di bilancio, alcuni emendamenti approvati in commissione Bilancio alla…