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Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l’approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara a ricevere nuovi investimenti, per un totale di 122 milioni di euro destinati al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questi fondi, sebbene ridotti a 189 milioni nel 2026 e a 75 milioni nel 2027, mirano a valorizzare diversi ambiti cruciali per l’istruzione.

Voci previste

Per quanto riguarda il mondo scolastico, sono state assegnate delle somme alle seguenti voci:
• l’istituzione dei campus per la filiera formativa tecnologico-professionale;
• l’implementazione dei docenti di sostegno e del personale non direttivo degli USR;
• scuole paritarie che accolgono soggetti diversamente abili;
• carta del docente ai supplenti annuali:
• azione orientativa delle scuole;
• introduzione dell’educazione sessuale e affettiva;
• incremento dei servizi in favore degli studenti con disabilità.

Filiera formativa tecnologico-professionale

Lo sviluppo della filiera formativa tecnologico-professionale è al centro delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2025. L’istituzione di campus dedicati prevede un incremento, per il 2026, di 20 milioni di Euro. Questi fondi saranno gestiti dalle regioni per sostenere i costi della progettazione di fattibilità tecnico-economica e per garantire un contributo statale destinato all’avvio degli interventi infrastrutturali.

Docenti di sostegno

Allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, la dotazione dell’organico dell’autonomia è incrementata di 2.000 posti sul sostegno di cui 1.866 posti a decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 e 134 dall’anno scolastico 2026/2027. Per tale voce è stata prevista una spesa complessiva di 112,49 milioni di Euro così ripartita:
• 24,99 milioni di Euro per il 2025 da prelevare dai 122 milioni di Euro previsti al comma 565 della legge di bilancio in via di approvazione;
• 87,5 milioni di Euro per il 2026 da prelevare

  • 75 milioni di Euro dai 122 milioni di Euro previsti al comma 565 della legge di bilancio 2025;
  • 12,5 milioni di Euro prelevandoli dal fondo per interventi strutturali di politica economica.

Personale da destinare agli USR

Per garantire un adeguato supporto alle istituzioni scolastiche, a partire dall’anno scolastico 2025/2026, il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato autorizzato a bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 101 unità di personale non dirigenziale. La Legge di Bilancio assegna a questa misura 1.860.208 Euro per il 2025, di cui 200.000 euro destinati all’organizzazione del concorso, e 4.980.622 Euro annui a partire dal 2026.

Scuole paritarie

Il contributo destinato alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità viene aumentato di 50 milioni di Euro per il 2025 e di 10 milioni di Euro annui a partire dal 2026. Questi fondi saranno reperiti attraverso una riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica.

Carta del docente ai non di ruolo

La carta del docente, istituita dalla Legge 107 del 2015 per i docenti di ruolo, sarà estesa anche ai docenti non di ruolo con contratto annuale. L’importo sarà stabilito ogni anno tramite decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sulla base del numero di beneficiari e delle risorse disponibili. A partire dal 2025, il fondo previsto dalla Legge 107, comma 131, sarà incrementato di 60 milioni di euro annui.

Orientamento scolastico

È stato stanziato un incremento di 2 milioni di euro per rendere strutturale l’attività di orientamento scolastico, già avviata nell’anno scolastico 2023/2024, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Educazione sessuale e affettiva

Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa, sono stati introdotti interventi educativi e corsi di informazione e prevenzione sull’educazione sessuale e affettiva. Per queste attività sono stati stanziati 500.000 euro per l’anno 2025.

Servizi in favore degli studenti con disabilità

La spesa prevista, per i servizi in favore degli studenti con disabilità, è incrementata di 500.000 Euro annui a decorrere dall’anno 2025. Questi fondi sono stanziati al fine di potenziare i servizi e le iniziative anche in favore di studenti con invalidità superiore al 66 per cento e con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento.

Francesco Di Palma

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