Sulla legge di bilancio che sta per essere approvata dal Senato (il voto è previsto per la giornata di mercoledì) la senatrice del M5S Bianca Granato formula un giudizio complessivamente positivo.
“La manovra economica – sottolinea in un comunicato di poche ore fa -chiude un 2020 difficilissimo per tutti, ma che ha riportato la scuola e l’istruzione al centro del dibattito pubblico. Le risorse mobilitate e sbloccate quest’anno al servizio delle scuole superano i 10 miliardi, di cui 3,7 solo nella legge di bilancio”.
Nella giornata odierna la Commissione Cultura, di cui Granato fa parte, ha espresso il proprio parere con alcune precisazioni.
“Per quanto attiene le misure sull’edilizia scolastica, dove si prevede uno stanziamento di oltre 1,5 miliardi – rende noto Granato – abbiamo chiesto che venga fornito un adeguato supporto organizzativo agli enti locali, i cui sindaci e presidenti di provincia operano con i poteri dei commissari straordinari, onde garantire l’attuazione immediata degli interventi più urgenti, anche tramite l’utilizzo delle maggiori risorse stanziate”.
Per il piano pluriennale per l’assunzione di 25mila insegnanti di sostegno la Commissione ha chiesto l’attivazione di procedure di reclutamento tempestive in modo da poter assumere i docenti già a partire dal 1° settembre 2021.
Per quanto riguarda poi i 1.000 docenti in più per la scuola dell’infanzia Granato auspica che la misura si traduca nell’apertura di nuove sezioni statali.
La manovra contiene però misure sulle quali Bianca Granato già in passato aveva manifestato la propria contrarietà, a partire dai 70 milioni in più per le scuole paritarie e i 25 milioni per evitare che gli stipendi dei dirigenti scolastici subiscano decurtazioni rispetto ai livelli attuali.
E’ ormai scontato, quindi, che la senatrice 5S voterà a favore della legge. E siccome al Senato la maggioranza si regge davvero su numeri ridotti la decisione della Granato farà tirare un sospiro di sollievo all’intera maggioranza.