Uno stanziamento di oltre 900 milioni per il settore dell’Istruzione è previsto con la Legge di Bilancio, approvata in via definitiva alla Camera, oggi, 30 dicembre.
Tra le varie novità per la scuola, uno stanziamento di 40 milioni per il dimensionamento scolastico.
Anche per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 il numero minimo di 600 studenti, 400 nelle piccole isole e nei comuni montani, che le istituzioni scolastiche devono raggiungere per avere un proprio dirigente scolastico e un direttore dei servizi generali e amministrativi, resta abbassato a 500 studenti (300 in isole e comuni montani), così come era accaduto per il 2021/2022. Una misura che consente una migliore gestione delle scuole in periodo di emergenza. Attenzione viene posta anche al tema dell’abbassamento del numero di alunni nelle aule: gli attuali tetti nella composizione di ciascuna classe potranno essere derogati per ridurre l’affollamento, in particolare negli istituti che si trovano in aree di maggior disagio e in cui gli indici di dispersione scolastica sono più elevati.
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