La legge di bilancio 2025 è stata definitivamente approvata.
Mentre per gli ATA il taglio di organico è rinviato al 2026 per i docenti invece il taglio di 5.560 unità è confermato per il 2025. Quindi l’organico di diritto 2025/26 sarà inferiore rispetto a quello di quest’anno di 5.560 docenti.
Ma dai risultati degli scioperi nella scuola contro la legge di bilancio 2025 dei mesi di novembre e dicembre, parre che agli insegnanti non interessi più di tanto.
Più che scioperare gli insegnanti tra novembre e dicembre si sono messi a filosofeghiare su sindacato e scioperi, scrivendo fiumi di parole sui social. Più volte il Ministro Valditara li ha ringraziati per la loro inattività e passività, interpretando come assenso alla legge di bilancio.
Io credo che per quanto riguarda i tagli, siamo solo all’ inizio.
La legge di bilancio 2025 sancisce per la prima volta un principio che d”ora in poi sarà applicato e cioè che gli organici dei docenti saranno legati alla decrescita della popolazione scolastica, mentre fino a questo momento gli organici erano gli stessi degli anni precedenti e questo faceva sperare ( cfr ex Ministro Bianchi) a una diminuzione di alunni per classe. Noi avremo quindi meno alunni, meno classi e meno insegnanti.
Questo certamente porterà al soprannumero e a una diminuzione delle immissioni in ruolo autorizzate dal Mef.
Inoltre le docenti e i docenti che da quest’anno dovevano essere collocati in pensione d’ufficio al primo settembre, da gennaio potranno se vogliono restare in servizio fino a 70 anni, questo significa che tanti docenti, specialmente quelli che svolgono ruoli di staff e grazie al potenziamento non vanno da anni in classe semmai con un orario settimanale di 21 ore e accedono a larghe fette di salario aggiuntivo, optereranno a gennaio per restare a scuola.
Così avranno uno stipendio potenziato cioè senza più trattenute pensionistiche. Chi non vuole fare la nonnina o il nonnino al servizio dei figli e delle figlie resterà a scuola e con uno stipendio potenziato e ai figli pagherà la baby sitter. Questo ostacolera’ trasferimenti e immissioni in ruolo.
Mala tempora currunt.
Libero Tassella (Scuola Bene Comun)
L’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, che…
"Ottanta anni fa l'Italia tornava libera. Oggi celebriamo i valori di libertà e democrazia". A…
Ci si può soltanto rallegrare di notizie come questa, di iniziative perfettamente democratiche, volte a…
Si è riunito martedì 22 aprile, in modalità online, il gruppo di lavoro PSI scuola.Presenti…
A seguito di alcune segnalazioni in merito alla impossibilità per i docenti idi sostegno con…
Mi capita spesso di scoprire nella mia libreria libri, fascicoli o riviste di cui avevo…