“Quella approvata è una legge di stabilità che valorizza l’eccellenza, il merito e l’alta qualità scientifica. Abbiamo varato misure importanti e incisive sul capitale umano e per i giovani. Sono particolarmente soddisfatta: per l’Università e la Ricerca è davvero un nuovo inizio”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.
“Diamo agli atenei i fondi per 500 cattedre di eccellenza destinate ai ricercatori e agli studiosi italiani e stranieri con alta qualificazione scientifica”. Si tratta di 50 milioni per il 2016 e di 75 milioni a partire dal 2017.
“Stanziamo risorse – 55 milioni per il 2016 e 60 milioni dal 2017 – per l’assunzione di 1.000 ricercatori. Ai migliori di loro gli atenei potranno garantire una carriera da docente. Si tratta di una misura importante a favore di quei ragazzi che, dopo gli studi universitari, per talento e passione, ambiscono a proseguire nel campo della ricerca”. Al piano straordinario si aggiunge “lo sblocco totale del turn over per i ricercatori a tempo determinato. Finalmente ogni università potrà fare una politica di investimento sui giovani”.
“Infine – conclude il Ministro Giannini – una misura di cui sono particolarmente orgogliosa è quella che stabilizza alla cifra di 6.000 all’anno le borse di specializzazione in Medicina che, all’insediamento del Governo di cui faccio parte, erano poco più di 3.000”.