Categorie: Generico

Legge di stabilità in Gazzetta Ufficiale

Entrerà in vigore il 1° dicembre la legge di stabilità n. 183 del 12 novembre pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del giorno 14.
La maggior parte delle norme relative alla scuola sono contenute nell’articolo 4 e precisamente nei commi che vanno dal 68 all’83.
Queste le principali novità.
Per il personale dell’Afam il periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2014 non sarà considerato utile ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali.
E, sempre per i docenti dell’Afam, i permessi per attività di studio, ricerca e produzione artistica non potranno superare i 10 giorni in un anno.
Tali disposizioni non potranno essere modificate per via contrattuale; la legge stabilisce anzi che eventuali norme contrattuali difformi si intendono immediatamente disapplicate.
Particolarmente importanti sono le norme che riguardano il dimensionamento delle istituzioni scolastiche contenute nei commi 69 e 70. Il primo dei due commi prevede che, per mantenere l’autonomia, le istituzioni scolastiche dovranno avere almeno 600 alunni (tetto abbassato a 400 per i comuni montani o delle piccole isole); il secondo stabilisce che alle istituzioni scolastiche sottodimensionate non può essere assegnato un dirigente scolastico titolare e neppure un Dsga (per questi casi viene istituita la figura del direttore dei servizi “a scavalco”, assegnato cioè a due scuole).
Il comma 82 dell’articolo prevede che una parte dei risparmi conseguiti dalle norme precedenti potrà essere utilizzata per istituire un fondo per incrementare gli stanziamenti destinati al funzionamento delle istituzioni scolastiche: 65milioni circa per il 2012, 168 per il 2013 e 127 per il 2014.
L’articolo 16, infine, contiene una norma valida non solo per la scuola ma per tutto il pubblico impiego:il personale in esubero potrà essere messo in mobilità nell’ambito territoriale della regione; per il personale che non potrà essere collocato ci sarà la “cassa integrazione” di 24 mesi a stipendio ridotto, al termine della quale potrà scattare anche il licenziamento. L’intera procedura dovrà essere definita mediante contrattazione sindacale entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge (e quindi entro la fine di febbraio): in mancanza di un accordo, l’Amministrazione potrà assumere iniziative in modo unilaterale. 

Per visonare uno stralcio della legge n. 183 del 12 novembre 2011, consulta il box “Approfondimenti” di questa pagina.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

La foto del ministro Valditara bruciata da mamme di alunni: come si fa insegnare ai giovani se i genitori fanno questo?

"Come possiamo pretendere di insegnare qualcosa ai ragazzi se le loro mamme bruciano la foto…

24/11/2024

Eduscopio 2024, per i Licei classici e scientifici della Calabria premia due istituti del cosentino. Presto sarà tempo di iscrizioni.

Di solito, poco tempo prima dell'avvio della fase dei giorni dedicati alle iscrizioni, escono i…

23/11/2024

In 150mila contro la violenza sulle donne. “Il patriarcato esiste”. Bruciata foto di Valditara

In migliaia in piazza a Roma per il corteo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza…

23/11/2024

Anzianità di servizio nella mobilità d’ufficio, è necessario equiparare i punteggi con la mobilità volontaria per non infrangere la 1999/70/CE

La direttiva europea, specificatamente la 1999/70/CE, interviene nella clausola 4 a ricordare che per quanto…

23/11/2024

Posizioni economiche Ata, pubblicate le prime Faq del Ministero

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…

23/11/2024

Flc Cgil annuncia terzo presidio (26 novembre) in vista dello sciopero del 29 contro la legge di bilancio

La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…

23/11/2024