Via libera del Senato al decreto fiscale, collegato alla manovra: si tratta di un “mega” emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942, di conversione in legge del decreto-legge in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (il cosiddetto decreto fiscale), che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio.
La fiducia sul maxiemendamento al testo “licenziato” dal Governo, una sorta di documento di accompagnamento alla Legge di Stabilità, è stata espressa con 148 voti favorevoli e 116 contrari (tra cui Mdp e i fuoriusciti dal Pd).
Intanto, nella Legge di Bilancio, che verrà approvata a fine mese, l’attenzione mediatica si concentra su due provvedimenti ex novo, già approvati dalla commissione Bilancio del Senato.
I due emendamenti hanno prodotto innanzitutto la possibilità che anche gli alunni con meno di 14 anni possano tornare autonomamente da scuola, previa autorizzazione dei genitori che esonera gli istituti dalla responsabilità “connessa all’obbligo di vigilanza”.
La norma, come preannunciato dalla Tecnica della Scuola, indica pure le modalità di esenzione dalla responsabilità in caso di servizi di utilizzo, da parte deli allievi uscita a fine lezione, degli scuolabus. Andando, in questo modo, a dirimere tutte quelle situazioni analoghe a quella che ha portato alla morte di un alunno, quasi quindici anni fa, e che poi ha prodotto la sentenza sanzionatoria della Cassazione, nei confronti della scuola, del dirigente scolastico e del docente dell’ultima ora di lezione.
Rispetto, quindi, al testo originario dell’on. Simona Malpezzi, responsabile Scuola dello stesso Partito Democratico, si è giunti, quindi ad una sorta di evoluzione di quel documento, anche seguito dei tanti emendamenti presentati nei giorni scorsi.
Ma c’è anche un’altra novità, che sicuramente farà discutere: la retromarcia sulle vaccinazioni degli alunni, il cui controllo non sarà più delegato alle segreterie scolastiche.
Con questa decisione, preannunciata dal Messaggero, si cerca anche di venire incontro alle necessità delle scuole, prive spesso del personale minimo per portare avanti le pratiche quotidiane, in Senato si sono convinti che dal prossimo anno scolastico, gli istituti non dovranno più verificare con i genitori la regolarità delle vaccinazioni.
Saranno direttamente le Asl ad inviare i certificati. Una decisione davvero saggia, visto che già ora le Asl sono comunque tenute a fare riscontri dettagliati delle dichiarazioni dei genitori. Tanto vale, giustamente, assegnare l’opera di controllo interamente a loro.
Per quanto riguarda l’intero pacchetto di emendamenti al 2960, la Capigruppo ha stabilito che che la discussione del provvedimento in Aula avrà inizio lunedì 27 novembre, alle ore 16,30. Subito dopo, il testo passerà alla Camera, probabilmente per il via libera definitivo, visti i tempi piuttosto stretti.
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