A seguito del voto in Parlamento, l’Inghilterra non è tenuta a negoziare la propria partecipazione al programma Erasmus+ con l’Unione Europea; tuttavia se non viene del tutto esclusa dal programma, è possibile che si aprano scenari ambigui per il Regno Unito.
Infatti, scrive Linkiesta, la maggior parte degli studenti che scelgono di studiare nel Regno Unito non provengono da stati europei, che sono il 27%, principalmente tedeschi, francesi e italiani, mentre solamente il restante 6% è dato da studenti in mobilità attraverso il programma Erasmus+, ma sono soprattutto cinesi pari al 28% iscritti al primo anno di università.
Chi decide di studiare nel Regno Unito, anche tra gli studenti europei, lo fa spesso per l’intero percorso di studi, senza utilizzare quindi Erasmus+, che ricopre solamente un ruolo marginale nell’attrarre studenti internazionali verso università inglesi.
Gli studenti inglesi che trascorrono periodi di mobilità all’estero sono invece il 50% e lo ha fatto attraverso il programma Erasmus+, mentre sono gli studenti più svantaggiati a trarre i benefici maggiori.
Quindi al Regno unito conviene rimanere nel programma Erasums+, ma il suo problema principale, sempre secondo Linkiesta, è quello del tempo.
Qualora il Regno Unito uscisse dall’Ue entro il 31 gennaio, vi sarebbe meno di un anno per completare le procedure di ammissione al prossimo programma 2021-2027. Ci potrebbe essere allora un periodo di transizione senza accordi, né fondi. Questo è il problema più urgente da risolvere al momento. L’idea di replicare gli obiettivi del programma tramite molteplici accordi con singoli paesi sembra essere fuori questione, sia per le difficoltà amministrative che per la lunghezza del procedimento. Non basterebbero infatti i fondi e le borse di studio per replicare il valore del programma e le partnership costruite in questi ultimi trent’anni.
Allo stesso tempo, senza il programma Erasmus, solo gli studenti europei con maggiori risorse alle proprie spalle potrebbero permettersi un periodo di studio nelle università inglesi. Rinunciando a fare parte del programma Erasmus+, la Gran Bretagna rischierebbe di isolarsi ancora di più.
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