Il discorso del presidente del consiglio Enrico Letta alla Camera, col quale chiede la fiducia per il proprio esecutivo, ha focalizzato l’attenzione anche sulla scuola. Queste le parole di Letta: “Dal primo gennaio l’istruzione e la ricerca saranno messi in cima alle priorità”, con “impegni concreti per il rilancio delle università e della ricerca entro marzo” – ha detto il presidente a Montecitorio -. Il premier ha anche annunciato una “costituente della scuola entro giugno” per far sì che “i ragazzi si diplomino prima e con competenze maggiori”. “Il ciclo della scuola, poi – sottolinea Letta – inizia con la scuola dell’infanzia perché è un diritto dei bambini e uno strumento per favorire la conciliazione famiglia-lavoro e le pari opportunità”. Sempre in tema di istruzione Letta ha affrontato il tema dei giovani ricercatori spiegando che bisogna fare di tutto “perché la burocrazia non li ingabbi”. Il premier, inoltre, annuncia un patto di maggioranza per il 2014 e nuovi provvedimenti economici. Questi i cinque punti alla base dell’Impegno 2014: continuare a far scendere debito, deficit, tesse su imprese, su famiglie piccole e grandi; raggiungere nel 2014 una crescita dell’1% e del 2% nel 2015, una crescita strutturale con l’aggressione alla disoccupazione; rilanciare gli investimenti pubblici; aggiornare le politiche di competitività industriale a favore delle imprese; creare un clima favorevole agli investimenti attraverso il piano Destinazione Italia”.