Lettera al Presidente Mattarella

Egregio Presidente Mattarella,
Anche se sono certo che firmerà questa infame riforma calata dall’alto, incostituzionale al 100% e Lei lo sa bene, le chiedo come molte migliaia di docenti, alunni, genitori, di leggere attentamente la riforma, sapendo che è stata modificata in Senato e pertanto non potrebbe essere approvata, del resto vi sono molte parti incerte e molto ambigue dentro quella legge. Lei sa bene quanto il mondo della scuola sia arrabbiato per non essere stato coinvolto, come sa bene che senza il voto di fiducia non sarebbe mai passata. Nonostante oltre due milioni di voti che ha perso il PD di destra, il 50% di astensionismo, nonostante il blocco degli scrutini quasi al 100%, ebbene nessuno di questi fanfaroni molti dei quali inquisiti si è preso la briga di ascoltare la maggioranza della scuola che protestava per una riforma che tutti, sin dall’inizio abbiamo bocciato come iniqua. Siamo stati ricattati con “le assunzioni” che comunque non saranno eseguite, siamo beffeggiati dalla mattina alla sera da politici neanche laureati che sono i nuovi lacchè della nuova destra, altro che centro sinistra.
Tutte le TV, i giornali di parte non parlano della protesta che continua più vigorosa che mai, che non ci arrenderemo mai alle vessazioni di cui siamo vittime. La scuola pubblica è finita, Lei lo sa molto bene. Mentre gli altri Paesi mettono al primo posto la scuola noi la distruggiamo, ne facciamo un’azienda, ma già, se il popolo è ignorante lo si può governare meglio. Siamo in una dittatura mascherata, lei non se ne accorge? Ma possibile che non si riesce a difendere i diritti della scuola? Il NO della Grecia dovrebbe fare riflettere… Comunque sappia che se approvata faremo un referendum per abrogarla e stia certo che i numeri ci saranno. Hanno calpestato il mondo sindacale unito in questa battaglia che continuerà più forte che mai.  Lei dovrebbe essere il garante per il rispetto della Costituzione, non vorrà farci capire che con il suo voto voglia avvalersi di una prerogativa che non tiene conto della stragrande maggioranza che dice NO ad una riforma che ci porta indietro negli anni e cioè al fascismo? Non si presti, la preghiamo, a questa ennesima farsa, non voti questa legge, la rimandi alle camere, noi tutti, e siamo migliaia di migliaia, osserveremo il Suo atteggiamento verso questa infame riforma, da li potremo capire se il nostro Paese va verso una deriva pericolosa o ci sarà qualcuno che difende il popolo dalle insidie e dai vergognosi e iniqui tentativi di riformare il Paese con i voti di fiducia senza far partecipare le opposizioni e il mondo civile o dovremmo aspettarci  presto i manganelli come sta succedendo in queste ore in Spagna?
La saluto cordialmente
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