Il Coordinamento SOS Geografia, in occasione delle prossime elezioni politiche, ha scritto a tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, per denunciare le gravi discriminazioni che la disciplina ha subito dopo il cd “riordino Gelmini” in tutti i tipi e ordini di scuola.
Sottolineando l’utilità della materia nell’interpretare un mondo sempre più complesso e globalizzato, i “geografi” chiedono a segretari e responsabili “scuola” di prendere posizione in merito a:
– raddoppiare la singola ora nella primaria e nella secondaria di primo grado;
– reintrodurre nel secondo biennio e quinto anno dell’indirizzo Amministrazione, Finanze, Marketing (in alternativa all’attuale insegnamento nel biennio) l’insegnamento di Geografia per numero di 8 ore complessive come prima del “riordino Gelmini”;
– estendere a tutti i secondi bienni e quinti anni di tutte le altre scuole secondarie di secondo grado l’insegnamento della Geografia economica, per non meno di 2 ore per anno, in quanto sapere dell’area generale imprescindibile per la formazione del cittadino globale.
SOS Geografia pensa che sia doveroso per le forze politiche esprimersi sulla questione e ha chiesto a loro di rispondere entro il 20 febbraio 2018.
Dopo quella data e prima delle elezioni il Coordinamento pubblicizzerà le risposte di tutti, comprese quelle non date.
Questa occasione sarà utile per misurare la preparazione e la sensibilità democratica e culturale di chi, in questo difficile momento, chiede la fiducia agli italiani per governare il Paese.
Coordinamento SOS Geografia
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