Lettera aperta al M5S

Uno dei tanti effetti negativi della “buona scuola” di Renzi è stato quello di aver provocato un esodo di insegnanti che sono stati costretti a trasferirsi in altre regioni.
Oggi abbiamo presentato una mozione urgente per permettere a questi insegnanti di rientrare in Sicilia. La mozione verrà discussa il 2 agosto e impegna il governo ad avviare “un confronto finalizzato a rendere la situazione stabile e duratura per il personale docente che ha prestato servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche insistenti sul territorio siciliano.”
Occorre tutelare il capitale umano rappresentato da questi docenti che, avendo maturato un’esperienza pluriennale sul territorio, ben conoscono la realtà scolastica locale e sono pertanto in grado di poter agire in maniera efficace su essa.

Ecco il testo della lettera

Il piano di assunzione di Renzi era chiaro e adesso deve essere rispettato!
Non si cambiano le leggi a giochi fatti!
La domanda era facoltativa!
Nessuno li ha costretti a presentarla!
Non si comprendono le lamentele dei neo assunti di fase B e C che hanno aderito ad un piano straordinario di assunzione, consapevoli che sarebbero stati assegnati in una delle 100 province italiane.
Se tutti questi docenti resteranno in Sicilia, cosa non prevista dal piano di assunzione straordinario di Renzi, noi docenti che siamo rimasti i GAE non avremo più la possibilità di sperare nel ruolo!
Moriremo da precari!
Perchè volete cambiare la legge a favore di 9mila docenti?
Qui in Sicilia votiamo e tutti i docenti votano per il M5S… l’unica speranza per salvare la Scuola Statale e la vita di noi precari storici!
Ma la vostra mozione ci ha turbati tantissimo.
Non avete bisogno di voti in Sicilia, siamo tutti con voi!
Vi invitiamo, pertanto, a ritirate subito questa mozione!
Non deludete 45mila docenti precari che sperano in voi!
E’ giunto il momento di operare la politica opposta al divide et impera.
Va ideata una soluzione che non leda il diritto di nessuno, tanto meno dei residuali delle GAE che hanno scelto di non presentare la domanda in fase B e C per usufruire del diritto allo scorrimento in ruolo su base provinciale, come da vincolo triennale delle GAE stesse.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Tecnica della Scuola Podcast, su Spotify i nostri approfondimenti

Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…

18/07/2024

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024