Lettera aperta al Ministro della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza

In data 30 Gennaio 2014, il MIUR con la nota n. 0000281, avente come oggetto “Chiarimenti sui percorsi abilitanti speciali” annuncia: “Come è noto, le graduatorie dei docenti delle scuole sono aggiornate con cadenza triennale ed il prossimo aggiornamento è previsto per il mese di maggio. Atteso che i corsi di studio PAS non potranno entro tale termine e al fine di corrispondere anche alle aspettative di tutti i nuovi abilitati, verrà comunque loro assicurato l’inserimento in testa alla graduatoria di terza fascia, con apposito decreto in corso di emanazione.”

In merito a quanto comunicato, i docenti ammessi ai corsi PAS intendono evidenziare quanto segue:

1. Suddetti docenti sono già inseriti a pieno titolo “ in testa alla graduatoria di terza fascia”. Si tratta, infatti, di docenti attualmente non abilitati ma con almeno 3 anni di servizio.

2. L’aggiornamento delle graduatorie d’istituto ( a differenza delle graduatorie ad esaurimento), solitamente, si è fissato durante i mesi di luglio e agosto, per permettere ai docenti di poter aggiornare il proprio punteggio, inserendo anche quello relativo al servizio svolto fino al termine dell’anno scolastico. Se le graduatorie d’istituto si riaprissero a maggio, molti perderebbero, ingiustamente e senza valida motivazione, la possibilità di indicare il punteggio del servizio eventualmente svolto a maggio, a giugno e a luglio.

3. Per i docenti ammessi ai corsi PAS, la riapertura delle graduatorie d’istituto a maggio costituirebbe un danno enorme ed irreparabile, tanto da costringerli ad intraprendere azioni legali qualora ciò si dovesse verificare.  Come dichiara la nota, è prevedibile che entro maggio i corsi PAS non saranno ancora conclusi, quindi i docenti interessati potrebbero iscriversi in 2° fascia soltanto al prossimo aggiornamento, previsto per il 2017. Considerando che, a maggio i docenti abilitati tramite TFA potranno inserirsi a pieno titolo in 2° fascia, mentre gli abilitandi PAS potranno “beneficiare” solo di una priorità tra i docenti inseriti in 3° fascia, è indubbio che tale provvedimento limiterebbe notevolmente, se non del tutto, la possibilità di lavorare per i docenti iscritti in 3° fascia nel triennio 2014/2017, seppur abilitati PAS.

4. Inoltre, per effetto dello scaglionamento dei corsisti PAS in più annualità, già previsto dal decreto ministeriale istitutivo di tali percorsi abilitanti, i docenti che dovranno frequentare i corsi in data successiva all’aggiornamento delle graduatorie, rimarrebbero in 3° fascia fino al prossimo aggiornamento. Si rammenta, a tal proposito, che i corsi PAS furono previsti dall’ex ministro Profumo, quali corsi riservati ai docenti con determinati requisiti di servizio e dovevano svolgersi in concomitanza al primo ciclo di TFA. Se, per motivi più o meno giustificabili, l’avvio di tali percorsi si sta svolgendo con notevole ritardo, ciò non deve in alcun modo danneggiare nessuno dei docenti ammessi ai PAS, né chi si abiliterà con i corsi del 2014, né chi si abiliterà con i corsi che si svolgeranno negli anni successivi, in quanto tutti gli ammessi ai corsi vantano i medesimi requisiti di servizio ed aspirano allo riconoscimento degli stessi diritti.

Pertanto

I docenti ammessi ai PAS chiedono:

Riapertura delle graduatorie d’istituto a luglio-agosto 2014 ( e, comunque, dopo il termine delle attività didattiche, esami di Stato compresi);

Inserimento con riserva dei docenti ammessi ai PAS ma  non ancora in possesso del titolo di abilitazione alla data di presentazione delle domande, con possibilità di sciogliere la riserva all’atto del conseguimento del titolo.

Si chiede un intervento urgente, atto a chiarire la situazione che sta già preoccupando notevolmente un elevato numero di abilitandi PAS, al punto da spingerli a rinunciare ai corsi, in quanto non costituirebbero un beneficio ma soltanto un sacrificio in termini economici , professionali e personali. 

I lettori ci scrivono

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