Home I lettori ci scrivono Lettera aperta all’onorevole Puglisi

Lettera aperta all’onorevole Puglisi

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Gentilissima signora Puglisi,

Leggiamo da giorni la sua tenace volontà di lottare e difendere i diritti degli insegnanti che sono stati assunti dal Governo, concedendo anche loro le assegnazioni provvisorie.

Sinceramente, dopo mesi di dure lotte verbali a nervi tesi, combattuti tra la voglia di accettare un’oscena proposta come quella contenuta nella legge 107 e continuare a ricevere la gentile concessione di un incarico annuale, noi delle Gae ci sentiamo un po’ stanchi e presi in giro.

Questo però non significa che abbiamo intenzione di mollare, di continuare ad accettare ricatti morali e sopprusi  vari. 

Voi tutti ed il Governo neanche vi rendete conto dello scempio compiuto, assumendo poca gente qualificata e facendo invece entrare una marea di persone inesperte e poco preparate ad affrontare l’immensità del mondo della scuola. Adesso volete anche accomodare queste persone a casa propria, andando oltre una legge da voi stessi creata. Cara signora Puglisi, il comma 108  a noi è sembrato chiarissimo ma forse a lei sfugge il contenuto, consiglio di rispolverare….o  forse il problema è un altro. Purtroppo in Italia facilmente si trova il modo di cambiare le carte in tavola, aggiustando e modificando in base alle proprie esigenze LEGGI CHIARE. Le esigenze vere quali sono? Quelle dei nuovi assunti appaiono evidenti…restare a casa per un colpo di fortuna causato dall’incompetenza del Governo! Quelle del PD appaiono altrettanto chiare a me…..le elezioni amministrative sono vicine e la poltrona è troppo comoda vero….? Occorre raccogliere voti….consensi…Signora Puglisi si ricordi però che il voto viene dal popolo e una buona fetta è molto scontenta di un operato frettoloso e mal gestito.

Se non riusciremo a fermare il mostro che avete creato ci batteremo con tutte le forze per fermare voi…..Useremo dialettica, demagogia, tenacia, retorica, qualità ben conosciute da questo Governo!

Non parliamo di un concorso inutile e dispendioso che nessuno vuole giudicare, non si trovano commissari…da ridere. Ma vi rendete conto che tutta L’Europa ci/vi ride dietro?!

Se ci sono delle cattedre da coprire perchè non utilizzate l’elenco ancora affollato delle Gae, gente molto qualificata, che insegna da anni ai vostri figli, che in cambio ha solo ricevuto incarichi a tempo…con scadenza…mal pagati e spesso anche con forti ritardi. Alla mia banca cosa devo dire quando ogni mese non ricevo lo stipendio e devo pagare la rata del mutuo….io non mi chiamo BOSCHI, mi chiamo Giulia Casto, ho vinto un concorso SSIS anni fa, insegno da oltre dieci anni inglese nella scuola secondaria, sono una mamma che con coraggio non ha potuto e non ha voluto subire un ricatto morale!