Gentile Sottosegretario Faraone, con piacere abbiamo constatato che, dopo le pressioni del Gruppo fb dei supplenti e dei sindacati, la ministra Giannini e il ministro Padoan hanno firmato il decreto che mette fine al calvario dei ritardi di stipendio.
Non dubitiamo che si verificherà realmente quanto da Lei preannunciato: che il 19 gennaio saranno sanati tutti gli stipendi del 2015 e non si verificheranno più ritardi per tutto il 2016.
Ma, nell’esprimerLe la gratitudine per la sensibilità dimostrata sulle mancate retribuzioni, vorremmo farLe presente l’altra grande questione irrisolta che produce altra ingiusta precarietà e altri disservizi nel funzionamento delle scuole: la mancata assunzione del personale ATA, collaboratore scolastico, per l’a. s. 2015/2016, su posti vacanti e disponibili resi dalla cessazione del personale (turn-over), analogamente a quanto disposto per il personale docente.
Come Lei ben sa, il personale soprannumerario delle province, coinvolto nella mobilità intercompartimentale, si è ridotto a poche centinaia di unità.
Da parte dell’Amministrazione si è pertanto verificata un’inspiegabile esclusione di tutto il personale non docente dalla scuola pubblica, malgrado dal primo settembre si siano liberati altri 6.200 posti, per via dei pensionamenti, che si sommano a diverse altre migliaia già da tempo vacanti.
Siamo certi che, così come i due ministri hanno risolto con un decreto il problema degli stipendi arretrati ai precari, con l’inizio del nuovo anno gli stessi ministri vorranno procedere a disporre le immissioni in ruolo degli ATA. E contiamo sulla sua fattiva collaborazione nel far arrivare questa richiesta a tutte le sedi competenti in materia.
Cogliamo l’occasione per porgere gli Auguri di buon anno a Lei e ai Ministri dell’Istruzione e dell’Economia.