I lettori ci scrivono

Lettera di una prof nei giorni del coronavirus

Carissimi allievi di seconda e terza, come sapete stiamo vivendo a livello nazionale un tempo particolare scandito da un’emergenza  che sta assumendo connotati sempre più grandi. Ed è per questo che ho pensato di  scrivervi in un momento in cui i nostri governanti hanno deciso di chiudere  le scuole del paese che pullulano di  vita e di gioia ogni giorno ma anche di relazioni tra noi docenti e tra voi compagni  e noi che in un’altalena di alti e bassi scandiscono i nostri orari,i nostri ritmi di  crescita,di incontro di apprendimento.

Mi raccomando: non perdete mai il contatto con i libri, quelli che ogni giorno accompagnano e sono testimoni dei nostri successi ma anche delle nostre battute d’arresto, sfogliateli, soffermatevi su quello che rapisce la vostra curiosità, state a riflettere, perdetevi nella bellezza di questo tempo che lascia spazio alla calma,al prendersi cura di tutti e di ciascuno, dai vostri affetti più cari, dal papà alla mamma, ai nonni, agli animali domestici;siate sempre in attività,trovate tanti altri ed alternativi impegni che possano vedervi coinvolti in modo diverso e secondo differenti modalità,non perdete il contatto con me, con gli altri professori, coi vostri compagni, affidate al telefono, questo strumento potentissimo di cui spesso facciamo un uso spropositato per essere in relazione con tutti e col mondo attraverso  messaggi, chiamate,foto, la ricerca di notizie e curiosità, non “dimentichiamoci“ di noi,dei nostri volti,dei nostri gesti,delle nostre abitudini,di noi classe coi nostri pregi e difetti,non allentiamo quei fili di quel preziosissimo tempo che viviamo a scuola.

In questi giorni con la dirigente  e alcuni colleghi stiamo pensando a voi, a come rendere accattivante e motivante lo studio seppure a distanza, a non farci “dimenticare”, a ricercare strategie didattiche che stimolino all’allenamento, a trovare le soluzioni più congeniali a che i vostri talenti non si disperdano in questo tempo lento ma non vuoto che può essere riempito di tante cose che finora non avete  e non abbiamo avuto potuto fare per il solo piacere  ed il gusto di sperimentare;cimentatevi e cimentiamoci  tutti in qualche lavoro di casa ,nella cura di qualche nostro passatempo o meglio rendiamoci utili per un vicino in difficoltà o per condividere con un genitore,un amico il piacere di esserci in maniera presente, autentica, distesa:staremo sicuramente contenti!!!Io mi auguro questo,ma anche di essere sempre aggiornati,curiosi,interagenti con noi,tra voi e col mondo e di rivederci quanto prima migliori di prima,di ieri l’altro, di quando ci siamo lasciati in piena emergenza sanitaria nazionale. Sono fiduciosa che non interrompete il tempo dello studio ed il legame  fortissimo che noi  tutti abbiamo.

Vi ho sempre esortato a dare il meglio  di voi sapendo che ce la potete fare e ce la possiamo fare anche se lontani.

Io vi abbraccio ad uno ad uno confidando che in questo tempo di preoccupante  e “sospeso”, il  ricordo dei vostri sorrisi e delle tante esperienze piacevoli di scuola ci accompagnino sempre;poi il tempo e soprattutto il buonsenso farà emergere e tirare fuori nuove risorse e più straordinarie risorse a noi sconosciute,a rinsaldare nuovi e più duraturi  legami a cementare il nostro  già forte spirito di squadra. Io per quello che potrò non vi farò mancare il mio saluto tutti i giorni oltre le ordinarie attività che continueremo da casa…

Con tutto l’amore che provo per voi la vostra professoressa d’italiano Emiliana

P.S. Se ogni giorno ognuno di voi riuscisse a scrivere una piccola pagina di diario sugli interessi emergenti, le esperienze che state vivendo tanto meglio perché non fate altro che aggiungere sensazioni,emozioni,stati d’animo al diario della vostra vita al tempo del coronavirus; sicuramente  tutto questo resterà a futura memoria  nella vostra storia di studente  di scuola secondaria di primo grado  a partire dal giorno cinque del mese di marzo dell’anno scolastico 2019/2020.

Affido a queste parole anche il bacio a ciascuno di voi….

E.S.

I lettori ci scrivono

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