Secondo un sondaggio di Skuola.net, il 28% degli studenti si vedono caricati soprattutto di esercizi di italiano da svolgere durante le vacanze. Poco presenti le altre materie, almeno da quanto leggiamo sul comunicato del portale degli studenti.
In ogni caso si tratta di una abitudine che stenta a scomparire, pensando a cosa succederebbe se il datore di lavoro di una impresa desse ai propri impiegati “compiti da svolgere per le ferie”: uno sciopero generale non lo si potrebbe impedire.
Invece a scuola ormai, e da decenni, quella dei compiti per l’estate è una prassi ormai assai consolidata ma che talvolta ha però l’esito opposto, quello di fare disamorare i ragazzi per la lettura, proprio perché imposta e non frutto di libera scelta e di intima passione.
Ad ogni buon conto la scuola resiste nelle sue regole ancestrali e infatti il più classico dei compiti assegnati agli alunni, da sgrovigliare durante le vacane e magari sotto l’ombrellone, è proprio quello di leggere libri: circa la metà dei ragazzi (46%) dovrà portare la relazione di 2-4 testi; il 20% dovrà arrivare fino a 8 libri.
Pochi prof però considerano che se si vuole leggere un libro diverso, magari più vicino alla visione del mondo dei ragazzi, sono costretti a sorbirsi i gusti letterari dei loro insegnanti.
Succede però, secondo Skuola.net, che tanti ragazzi aggirino l’ostacolo con semplici approcci online, alla ricerca di riassunti già pronti: un obiettivo che è nei piani di 4 studenti su 10.
Dunque un dispendio di energie inutile, che non spilla nessuno sforzo da parte dei furbi e dei mattacchioni, a danno sempre dei più ligi.
Tuttavia, secondo Skuola.net, sembra che i libri più assegnati dai docenti siano, osservando la classifica dei titoli più consultati sul portale nel mese di luglio: -1 Italo Calvino – Il barone rampante; che surclassa per la prima volta nella storia dei compiti per le vacanze il sempre verde Pirandello il quale passa però al 2° posto con due romanzi: Uno, nessuno e centomila e Il fu Mattia Pascal. 3° Fabio Geda – Nel mare ci sono i coccodrilli; 4° Giovanni Verga – I Malavoglia; 5° Luigi Garlando – Per questo mi chiamo Giovanni Altro; 6° Primo Levi – Il sistema periodico.
Seguono gli autori stranieri: 1° Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray; 2 Fred Uhlman – L’amico ritrovato; 3 R.J. Palacio -‘Wonder”.
Se tuttavia possiamo dare un consiglio, più che agli studenti ai colleghi, non spassionato ma del tutto interessato, anzi interessatissimo, consigliamo: Il bandito e Margherita, A&B Edizioni, scritto dal sottoscritto: la storia di una amore dolce e travolgente di una donna per un feroce e sanguinario bandito realmente esistito subito dopo lo sbarco Alleato in Sicilia, commentato da Tomasi di Lampedusa (che forse per questo fa nascere padre Pirrone a San Cono nel cap. V del Gattopardo) e Giacomo Etna, giornalista e scrittore.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…