L’ex ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, è attualmente vice direttore generale dell’Unesco per il settore Education. Al Corriere della Sera ha parlato in merito alla didattica a distanza e anche dell’operato della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “La didattica a distanza è riuscita a colmare una lacuna che altrimenti sarebbe rimasta scoperta, come purtroppo sta avvenendo in molti Paesi, dove tanti bambini e ragazzi non hanno accesso a internet da casa. Si tratta del 43% degli studenti a livello globale, con punte che raggiungono l’80% in Africa e una media del 14% in Europa”.
Didattica a distanza anche in futuro? “Sarà fondamentale capire cosa significa interagire non in una classe reale, ma attraverso una piattaforma online. Per gli insegnanti, vorrà dire elaborare i contenuti e tutto il percorso d’apprendimento in modo diverso. Il momento della valutazione, per esempio, deve avvenire in tempi e modi differenti da quelli della didattica in presenza”.
E sull’impegno della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, afferma: “Il Ministero ha affrontato una situazione straordinaria e difficilissima, come quasi tutti i governi del mondo, e credo che gli strumenti messi in atto abbiano quanto meno garantito la prosecuzione della didattica senza lasciare un gap pericoloso. Non credo sia utile immaginare cosa avrebbero fatto un altro ministro e un altro Governo in questa situazione”.