Attualità

Lezione in piazza, la protesta degli studenti del liceo Boggio Lera di Catania, a sette mesi dal crollo del tetto

Sono passati quasi sette mesi da quel 10 novembre che segnò l’anno scolastico di centinaia di studenti del liceo scientifico Boggio Lera di Catania. Il nubifragio abbattutosi sulla città etnea causò infatti il crollo di una parte del tetto. Nessun ferito per fortuna ma tanta paura e un grave danno strutturale che ha reso inagibile una parte consistente dell’edificio.

Da allora purtroppo poco si è risolto, tra sopralluoghi, pareri del Comune e aule necessariamente abbandonate dai ragazzi. Per loro soluzioni provvisorie, anche con lezioni a distanza, ma nessuna collocazione definitiva. A poco sono servite le manifestazioni in piazza con dirigente e insegnanti. Le aule ci sarebbero ma sono inutilizzate e l’istituto deve avere a che fare con 21 aule in meno.

I fondi per la messa in sicurezza della scuola, circa sei milioni e mezzo di euro, sono stati assegnati, ma il progetto non è ancora partito e si prospettano tempi lunghi, da un minimo di tre a un massimo di sei anni. “Noi però non possiamo aspettare” ha spiegato il dirigente Donato Biuso a Meridionews.

Così, sfruttando le giornate primaverili, ma con l’obiettivo di protestare, docenti e studenti hanno iniziato a fare lezione in piazza. Lo faranno per le prossime due settimane (a rotazione diverse classi), sotto dei grandi alberi, montando un’aula vera e propria, con tanto di banchi, sedie, cattedra, lavagna e tanta buona volontà a partire dagli insegnanti. un modo anche per riprendere a fare lezione in presenza e assieme dopo mesi in Dad. Sperando che questo smuova le istituzioni a trovare al più presto una soluzione adeguata.

Redazione

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024