Barbara Floridia (M5s), sottosegretaria all'istruzione
Nell’ultimo giorno di didattica per molte regioni, come il Lazio, l’attenzione già è tutta su come si ripartirà a settembre. Probabilmente il nuovo anno scolastico prenderà il via con tutti gli studenti in presenza e gli insegnanti in cattedra, il personale vaccinato, le aule predisposte per mantenere i distanziamenti tra gli allievi: a prefigurare questo scenario è stata la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia (M5S).
Parlando su Radio1 Rai, durante la trasmissione “Che giorno è”, l’esponente di governo grillina ha detto che “siamo riusciti a concludere l’anno in presenza e questo è stato importantissimo, da settembre si ripartirà in presenza di certo. Abbiamo la quasi certezza di essere in presenza a settembre, ne hanno bisogno i ragazzi e mi auguro ci saranno poche o nulle criticità”.
La sottosegretaria ritiene che la situazione sul reclutamento è tutto sommato più agevole di quanti molti pensano. “Stiamo lavorando affinché a settembre gli insegnanti siano in cattedra”.
È vero, ha aggiunto, che ci sono 112 mila posti vacanti, ma “si metteranno in ruolo 30 mila docenti dal concorso straordinario e vogliamo mettere in ruolo 4 mila docenti delle discipline Stem”.
E ancora: “Ci sono le cattedre da coprire perchè ci sono i pensionamenti e si ci saranno nuove procedure di assunzione; poi ci sono altre cattedre vuote che non possono essere date in ruolo perchè il titolare c’è, come la mia che sono una docente”.
Tuttavia, rimarranno vacanti molti posti. La sottosegretaria Floridia non lo nasconde: “una parte di supplenze purtroppo ci saranno sempre perchè ci sono cattedre di diritto e di fatto. La realtà è comunque con numeri inferiori a quelli che girano”.
In numeri, tuttavia, non sembrano così modesti: alle le 112 mila cattedre rimaste libere vanno aggiunte almeno 60 mila posti di sostegno in deroga e altre decine di migliaia di posti in organico di fatto. La maggior parte, salvo colpi di scena nei prossimi giorni legati agli emendamenti al decreto Sostegni Bis, andranno a supplenza.
Sugli spazi scolastici, la sottosegretaria ha aggiunto che “stiamo lavorando per il numero di studenti per classe e abbiamo prorogato le misure per dare spazi aggiuntivi alle scuole affinchè a settembre le lezioni si possano svolgere con il distanziamento previsto e poi speriamo si possa tornare alla normalità in spazi più ravvicinati”, ha detto ancora Floridia.
A questo scopo “le aule sono già predisposte per accogliere i ragazzi in sicurezza. Non dovremmo avere criticità, incrociamo le dita”.
Floridia ha quindi detto infine di avere predisposto “il Piano per la Transizione ecologica e culturale per far partire la scuola con un altro modo di interpretare e vivere il mondo”.
“I fondi sono oltre 1 miliardo con diverse azioni, aiutando innanzitutto i docenti a formare le giovani generazioni con nuovi stili di vita. Lo facciamo con un supporto di esperti che si metteranno a disposizione delle scuole. Si partirà dall’efficientamento energetico delle scuole e andremo a modificare gli spazi intorno alle scuole con fondi per il verde e gli orti”.
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…