Sono un’insegnante ultrasessantenne, credevo ormai di aver visto tutto. Invece sembra che la priorità del futuro governo sia fare lezione fino a luglio.
Non so come dovrei sentirmi dopo un anno esatto di grande fatica, in cui comunque i nostri alunni non hanno perso nemmeno un’ora di scuola grazie all’impegno di tutti i docenti che si sono prodigati e formati a tempo di record.
Se questa inqualificabile proposta è seria, dovremo rimpiangere come folklore innocuo i banchi a rotelle della Azzolina. Sono sconcertata dalla pochezza di una simile proposta, che contiene implicitamente l’idea che sinora si sia stati con le mani in mano.
Mentre stiamo ancora aspettando un vaccino adeguato alla nostra fascia di età (in Italia il 47% dei docenti delle superiori ha più di 54 anni).
Anna Rosa Termini
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