In molti social questa mattina è circolata la notizia che i sindacati sono d’accordo a prolungare i calendari scolastici fino al mese di luglio, imponendo ai docenti di svolgere lezioni in presenza per tutto il mese di giugno e fino al mese di luglio. La notizia del prolungamento delle calendari scolastici era stata data dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante la trasmissione di domenica 6 dicembre l’Aria di domenica su La7.
Nella tramissione condotta da Myrta Merlino l’Aria di domenica su La7, andata in onda il 6 dicembre 2020, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, rispetto l’iniziativa messa in campo da Carlo Cottarelli per proporre la modifica dei calendari scolastici, ha detto che non è possibile pensare di andare a scuola in agosto ma fino a giugno sicuramente si. L’idea della Ministra Azzolina sarebbe quella di proprorre alle Regioni di prolungare il calendario scolastico al fine di recuperare alcune settimane di scuola persa.
Il Messaggero online ieri 6 dicembre in un suo articolo titolava: “Scuola aperta sino a luglio e lezioni di sabato: il piano Azzolina. C’è l’ok dei sindacati“.
Sul fatto che il quotidiano romano affermi nel titolo che ci sarebbe l’accordo sindacale per prolungare la scuola fino a luglio 2021, abbiamo chiesto ai diretti interessati.
Il Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti Rino Di Meglio chi ha cosi risposto: ” Nessuno ci ha chiesto nulla e comunque è una proposta offensiva verso i colleghi che stanno sgobbando con la dad”.
Il Segretario Nazionale della Uil Scuola Pino Turi ha specificato che “personalmente ho solo parlato di adeguamento del calendario scolastico in un quadro organico di proposte che non ci sono.
Bisognerebbe uscire tuttavia dall’estemporaneità anche per il lavoro straordinario e aggiungo confuso dei docenti costretti alla DDI senza garanzie e rimettere tutto in un quadro olistico e organico ivi comprese le necessarie risorse economiche e di personale.
Mai parlato di Luglio!
La Segretaria Nazionale della Cisl Scuola Maddalena Gissi ci ha spiegato che “La scuola non è mai stata chiusa. Nelle scuole si lavora ogni giorno, tra mille difficoltà che non dipendono dal personale docente o da altri. Le attività programmate sono valide e vengono proposte sulla base di decisioni collegiali, le stesse saranno oggetto di valutazione secondo i criteri fissati dai collego dei docenti. È inopportuno lanciare idee di recupero delle attività in modo indistinto. Ci sono regioni, località territoriali e ordini di scuola dove non ci sono state interruzioni massive”.
Il Segretario Nazionale della Flc Cgil Francesco Sinopoli dichiara: “Il problema del prolungamento dei calendari scolastici e di eventuali recuperi orari dei docenti non è un argomento che il Ministero ci ha mai sottoposto, non è stato comunque oggetto di discussione e tantomeno di accordo”.
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