Categorie: Personale

Lezioni sesso in aula: arrivano gli ispettori

Il professore di religione di Nuoro di 32 anni, commentando con Ansa  il colloquio avuto ieri con l’ispettore inviato dall’Ufficio scolastico regionale dopo la bufera che lo ha investito per aver consigliato ai suoi alunni di prima media la lettura di due libri sull’eros dei giovanissimi, testi ritenuti troppo espliciti dai genitori che per questo hanno chiesto al vescovo l’allontanamento del prof., ha detto: “Ho risposto a tutte le domande, con l’onestà e la trasparenza che mi contraddistinguono. E quando si è onesti e trasparenti non si ha nulla da temere”.

L’ispettore si è trattenuto a scuola per sei ore: per circa due ore ha ascoltato il  prof, poi i dirigenti delle quattro scuole dove il professore insegna (Nuoro, Mamoiada, Ottana e Orotelli) e alcuni studenti coinvolti. “Sono stato tirato in ballo ingiustificatamente – si difende il docente – con pressapochismo e cattiveria fine a se stessa. Lo hanno fatto per tagliare le gambe a un giovane come me che sa il fatto suo, titolato e laureato, specializzato alla Pontificia facoltà teologica della Sardegna, mentre altri docenti che insegnano questa materia non lo sono. Io andrò avanti – promette – e se necessario querelerò per mobbing, calunnia e diffamazione alcuni dirigenti scolastici e il vescovo di Nuoro Mosé Marcia”.

Ora il fascicolo con la documentazione allegata è al vaglio dell’Ufficio scolastico regionale che valuterà se prendere provvedimenti a carico dell’insegnante o se considerare non censurabile il suo operato.

 

{loadposition deleghe-107}

 

Anche la Gilda è intervenuta sulla faccenda, considerato che il prof si era rivolto al sindacato per la tutela dei suoi diritti e dopo l’intervento del vescovo di Nuoro, che aveva accolto la protesta dei genitori, e a seguito delle contestazioni disciplinari mossegli da un dirigente scolastico.

Il prof ha sempre negato di aver parlato di sesso in classe e anche di aver usato i cellulari nella didattica, altra contestazione che gli viene fatta.

“Lo difenderemo in tutti i tribunali civili ed ecclesiastici – assicura la Gilda – il prof è un ottimo professionista che a scuola usa i metodi della didattica moderna, è stimato dagli alunni e da moltissime famiglie che gli hanno manifestato grande solidarietà. Ha consigliati quei libri da leggere con i genitori per indirizzarli su un argomento che i ragazzi spesso apprendono nel modo sbagliato. Invitiamo il vescovo a fissare un colloquio con il docente e capire di persona cosa è avvenuto”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024