La novità nel ricco e popoloso Baden-Württemberg dove, alla notizia di inserire nei programmi scolastici la varietà sessuale, è scattata la protesta di migliaia tra genitori, insegnanti e alunni, firmatari di un documento aperto, critico verso questo inserimento.
In tre settimane, la petizione online contro il piano formativo del Land federale ha raccolto quasi 66 mila sostenitori. In angosce perché i loro figli, oltre che dell’amore tra uomo e donna, dal 2015 tra i banchi sentiranno parlare anche di amori gay, lesbo, trans e bisex.
A proporre nel Land, a maggioranza cristiana come quello di Stoccarda, il pacchetto sono stati Verdi e Spd, che, come obiettivo formativo per il prossimo anno, propongono di educare i ragazzi alla consapevolezza dei diversi orientamenti sessuali.
Per i promotori della petizione invece inserire questo argomento nei programmi equivale a sdoganare “un’ideologia arcobaleno, ribaltando così i capisaldi pedagogici, morali e ideologici dell’istruzione”. Per tanti genitori e docenti le lezioni dettagliate su gay, trans e bisex sono foriere di una nuova etica della sessualità che, dicono le comunità cristiane, potrebbe indurre i giovani omosessuali a “suicidarsi di più, abusare di droghe e alcol e cadere in una fragilità psichica”.
Da qui il contrattacco di Verdi e Socialdemocratici (Spd) del Land, che hanno bollato di “omo e transfobia” le critiche al programma, mentre a discuterne saranno, a breve, i deputati del Bundestag.
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