Liberi di educare, stop al gender

Ieri di fronte al Miur si è svolto un flash mob delle sigle aderenti al comitato Difendiamo i Nostri Figli contro ogni forma di discriminazione e violenza sessuale, ma soprattutto contro i programmi fondati sull’ideologia gender. Sullo sfondo l’ormai imminente pubblicazione delle linee guida del Miur sull’educazione di genere.

“È  una manifesta a favore e a tutela di quello che è giù previsto dalla Costituzione e anche dalle circolari che il ministro ha emesso. Oggi siamo qui per responsabilizzare i genitori nel riappropriarsi di un ruolo educativo che hanno dato, forse per troppo tempo, in appalto alle istituzioni. E’ il caso di entrare nella scuola, rientrarvi a pieno titolo, vigilare e collaborare con le istituzioni scolastiche”: così gli organizzatori.

 

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

ACQUISTA IL CORSO SULL’EDUCAZIONE AL RISPETTO DELLA DIFFERENZA DI GENERE (clicca qui per tutte le info)

 

“Abbiamo invitato i genitori ad una maggiore vigilanza – perché questo è importante! – e abbiamo consigliato anche al Ministero alcune nostre proposte in linea con l’elaborazione delle linee guida al comma 16 della Legge 107 (la Buona Scuola), per poter evidenziare quali fossero i punti critici. Queste proposte che abbiamo inviato sono state recepite dal Ministero e ci auguriamo che possano adesso essere contemplate nel prossimo documento (le linee guida sul comma 16, ndr). Chiediamo una coerenza, rispetto al termine “genere” e “sesso”. Altra cosa molto importante che abbiamo segnalato è che noi siamo assolutamente d’accordo con una sana lotta ad ogni forma di discriminazione e crediamo anche che questa educazione alla parità dei sessi abbia un significato profondo in ordine alla parità dei diritti, della dignità e delle opportunità. Ma che questo non scada in un linguaggio ambiguo, che possa nascondere in qualche forma un’identità fluida, non delineata e che si usi una terminologia che sia chiara nella costruzione dell’identità del bambini”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024