Categorie: Attualità

Libero contro i ‘furbetti’ della cattedra: “Insegnano che il lavoro non è cosa seria”

Duro articolo del quotidiano Libero dopo l’accordo sulla mobilità tra Miur e sindacati e l’abolizione dell’obbligo di permanenza di tre anni nella stessa regione dopo l’assunzione. Su 207mila, in 60mila sono tornati a casa con un escamotage. Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri punta il dito contro la “Buona Scuola” ormai diventata “Scuola Caos”.

Un andirivieni di professori da Sud a Nord con studenti costretti a un turnover impazzito di supplenti (quattro o cinque per mese addirittura). “Tanti furbetti”, poi, beneficiano di escamotage per tornare a casa contando su un stipendio statale anche se magro. Con danno totale per studenti e famiglie (come è accaduto a Padova, clicca qui per leggere l’articolo). Una situazione insostenibile – sostiene Libero – da risolvere il prima possibile.

 

 

 

In un commento apparso sulla prima pagina il quotidiano si scaglia contro quei professori che spediscono certificati di malattia per non prendere servizio e insinua il sospetto che alcuni abbiano accettato l’incarico solo per “prendere il posto”.

 

{loadposition carta-docente}

 

Quale futuro può avere un paese che non sa garantire un maestro ai suoi bimbi. Insegnare è bellissimo, significa lasciare un segno nella vita degli alunni, non solo trasferire nozioni. Che segno lascia la maestra che rinnova la sua malattia ogni settimana? Che non esiste l’etica del lavoro e che fare questo mestiere non è una cosa seria. Passa un messaggio pericoloso e quello che conta è solo il proprio interesse: prendersi il posto e poi chissenefrega.

 

{loadposition facebook}

 

 

Andrea Carlino

Articoli recenti

Emoji al posto dei voti per ridurre lo stress: accade in India, nel Regno Unito gli alunni le usano per riassumere Shakespeare

Ormai sono più efficaci le emoji al posto dei voti numerici o dei giudizi a…

20/11/2024

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Valditara: “Nessuno deve essere lasciato indietro”

Nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe…

20/11/2024

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024