Succede in Spagna e la si può considerare una buona pratica esportabile: dal 30 novembre 2022 in Spagna è in vigore il nuovo codice di condotta il cui obiettivo è eliminare gli stereotipi di genere nelle pubblicità di giocattoli per bambini e bambine
Nel nuovo codice si legge chiaramente che “il gioco non ha genere” e pertanto con l’inizio della stagione dello shopping natalizio, gli inserzionisti spagnoli si stanno rapidamente adeguando alla commercializzazione di giocattoli, ispirati a queste nuove disposizioni governative.
Il titolo significativo del nuovo codice è “Libertad para jugar”, un documento che in poco più di 20 pagine introduce – uno dei primi in Europa – in forma di normativa direzioni e indicazioni per superare stereotipi e sessismo, sin dall’infanzia. Il ministro del Consumo spagnolo Alberto Garzon, ha dichiarato nell’introdurre la guida che “i giocattoli privi di stereotipi permettono ai bambini di divertirsi in libertà e di modellare la loro identità consentendogli di raggiungere il loro pieno potenziale da adulti”. Per saperne di più https://www.consumo.gob.es/sites/consumo.gob.es/files/filefield_paths/Libertad_para_jugar.pdf .
Il nuovo codice di condotta introdotto in Spagna, firmato in accordo tra le aziende produttrici, agenzie pubblicitarie e governo, non solo ha lo scopo di eliminare gli stereotipi di genere nelle pubblicità dei giocattoli peri bambini, ma vieta di associare i colori o specifici giochi ai bambini dell’uno o dell’altro sesso. L’obiettivo di questo provvedimento è rendere egualitari gli spot pubblicitari e evitare il sessismo nelle pubblicità.
Nel 2020 il governo spagnolo aveva commissionato un sondaggio sulle pubblicità per bambini, che aveva rivelato come la pubblicità rivolta ai più piccoli fosse piene di stereotipi di genere: ad esempio il 34% degli annunci di giocattoli riguardanti una specifica professione per ragazze, è legato al mondo della bellezza, mentre per i ragazzi le professioni più gettonate sono agenti di polizia, soldati o piloti. Inoltre, l’11% delle pubblicità tende a sessualizzare le femmine, per cui gli annunci di giocattoli per ragazze sono generalmente riferiti alla sfera domestica e alla bellezza, mentre al contrario nello studio spagnolo era emerso che il 71% di quelli per bambini e ragazzi sono legati all’essere eroe, avventuriero, guerriero.
Con l’entrata in vigore del nuovo codice, gli annunci dovranno utilizzare un linguaggio inclusivo e presentare al pubblico modelli di ruolo positivi e costruttivi per incentivare un consumo sostenibile, responsabile e sano. Qualsiasi pubblicità che violi queste regole in Spagna sarà infatti rimossa. Allo stesso tempo nelle nuove linee guida sono state accluse raccomandazioni che sostengono l’integrazione di altre etnie e dei bambini diversamente abili.
Il nuovo codice di condotta stabilisce anche che le pubblicità devono includere pittogrammi che forniscano maggiori informazioni sui prodotti, tra cui per esempio la fascia di prezzo a cui appartengono e informazioni sul montaggio.
Con la sua decisione la Spagna prende una posizione forte in un settore come quello del gioco per l’infanzia, che ha già visto per esempio la LEGO anni prima promuovere la sua idea di giocattoli che non facessero distinzione di genere. La Mattel nel 2019 ha prodotto la bambola “gender fluid”, né maschio né femmina, né Barbie, né una Bratz, ma una nuova idea pensata per un mondo inclusivo, che superi gli stereotipi del “rosa per le femmine” e del “celeste per i maschi”.
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