L’ultima sentenza del TAR della Puglia dà ragione al presidente della regione Emiliano: lascia libera scelta ai genitori se far frequentare i figli in presenza a scuola o chiedere la DAD. Credo che in questo momento di alti contagi da Covid in tutta Italia sia la scelta più ragionevole da farsi.
I genitori sono divisi in due partiti: c’è chi vuole il ritorno in presenza a scuola e chi per paura non vuole mandarli. Sono esigenze diverse che si possono conciliare. E risolverebbero anche alcune criticità: meno alunni in classe; meno alunni (soprattutto delle superiori) che affollano i mezzi di trasporto.
Per i docenti si tratterebbe di far lezione contemporaneamente in presenza e in DAD e bisognerebbe compensarli con incentivi del fondo d’istituto. Ma questo è possibile perché non penso che si svolgeranno molti progetti extracurricolari in quest’ anno scolastico.
Si tratta da parte del Ministero di investire di più per migliorare la connettività nelle scuole, ma questo già in parte si sta facendo. La ministra dell’Istruzione ci pensi a questa proposta, anche perché se molti studenti non frequenteranno a causa della paura delle famiglie,non possiamo certo convincerli con la forza ne’ possiamo loro negare il diritto all’istruzione.
Insistendo con la presenza obbligatoria a scuola, si rischia di lasciare senza DAD gli alunni che non verranno e credo che saranno molti.
Eugenio Tipaldi
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