“Amiciziare” per allacciare legami, conversazioni, parentele virtuali e pure amori teneri e schietti sulla base di una fitta ragnatela di argomenti, riflessioni, spunti, idee che per associazioni di idee e riferimenti culturali e di progetto, come i temi metadisciplinari, si presentano agli interlocutori.
Se dunque il timore è quello di non potere comunicare per mancanza di materia di “conversazione”, come avrebbe detto Achille Campanile nel suo “Manuale”, ecco due singolari libretti, un Primo tomo dal titolo “Amiciziare- Granita per la sopravvivenza”, e un Secondo tomo: “Amiciziare- Il secondo sconvolgente volume sulla manutenzione dell’amicizia nella prospettiva postmoderna e postumana” di Orlando Limone, pubblicati da Gnasso Editore.
I volumetti giocano, non solo sull’equivoco della terminologia della nostra lingua, ma anche sui suoi paradossi, le sue invenzioni, gli artifici sintattici, mentre scattano delle schioppettanti batterie di aforismi su cui talvolta la riflessione si fa pure seria, considerato pure che i due “tomi” sono guidati dai falò dell’ironia dentro il mare grande degli spunti per dialogare e comprendersi, capirsi per conoscersi.
E la conoscenza, oltre che del “Te stesso”, è pure accettazione dell’altro che è in fondo quel diverso da noi stesso che infine abita pure dentro di noi.