“Stiamo riconsiderando le tempistiche della procedura di adozione dei libri testo in modo da assicurare tempestività. Ho sentito gli editori e le istituzioni scolastiche e ci muoveremo in questo senso”. Così il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in audizione alla Camera. Un provvedimento che tenta di venire incontro alle problematiche legate alla distribuzione editoriale che nel passato anno scolastico hanno portato con sé numerose criticità e ritardi.
Spiega il Ministro: “Con nota 5272 del 12 marzo 2021 il Ministero ha fornito le istruzioni utili agli istituti scolastici per attenersi nei tempi e nei modi all’adozione dei libri di testo, sia nella scelta dei testi sia nella fase successiva di comunicazione: questa scelta va fatta entro il 31 maggio”.
Nella nota citata dal Ministro si legge infatti: Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e secondo grado, o l’eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, sono deliberate dal collegio dei docenti, per l’a.s. 2021/2022, entro il 31 maggio c.a. per tutti gli ordini e gradi di scuola.
“Per avere un quadro esauriente di informazioni – continua Patrizio Bianchi – il Ministero ha chiesto ai dirigenti scolastici di organizzare gli incontri con gli operatori editoriali. Sta ai dirigenti l’onere di assicurare che l’adozione dei libri di testo sia deliberata nei tempi definiti”.
E precisa: “Per la scuola primaria tale fornitura è a carico dei Comuni, e nella scuola secondaria è rimessa al libero mercato. Tuttavia un’attenzione al funzionamento del libero mercato va data anche a questo settore”.
Sul tema è intervenuta l’Associazione italiana editori, che in un comunicato chiarisce: gli editori hanno continuato con grande sforzo ad attuare una politica di stabilità dei prezzi pur con i tetti di spesa invariati dal 2012, senza limitare in alcun modo l’aumento della qualità e anzi incrementando l’offerta di contenuti digitali integrativi (oltre due milioni di proposte), di piattaforme per lo studio e l’apprendimento, di strumenti per l’inclusione e per l’innovazione didattica a disposizione dei docenti. Questi strumenti, durante l’emergenza della DaD, sono stati messi gratuitamente a disposizione di docenti, studenti e famiglie e hanno consentito di proseguire l’attività didattica.
“Quest’anno l’emergenza Covid ha gravato in modo significativo su tutti gli elementi della filiera – ha spiegato il presidente del gruppo educativo dell’AIE Paolo Tartaglino –: il posticipo della comunicazione delle adozioni, l’approvvigionamento della carta, i problemi tecnici di alcuni stampatori, la difficoltà dei trasporti e della logistica hanno causato, in particolare per la scuola primaria, alcune difficoltà nel rispondere puntualmente alle richieste della rete distributiva e, per alcuni titoli, una non completa ed immediata disponibilità”.
E conclude: per questo “abbiamo accolto favorevolmente la dichiarazione del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di anticipare in futuro la chiusura delle adozioni rispetto alla data di quest’anno. Nel rassicurare le famiglie circa la piena disponibilità dei libri di testo, stiamo lavorando con i librai per migliorare i servizi del sistema distributivo”.
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