Tra zaini e libri di testo per la scuola e tasse e affitti per gli universitari, l’istruzione affossa le finanze delle familgie che vogliono “soltanto” garantire un futuro per i loro figli.
Il commercio di libri di testo su cui studiare però, negli ultimi anni ha trovato nuove strade “low cost”, in modo da alleggerire un po’ la spesa per le famiglie: si va dai saldi nelle grandi catene di distribuzione di supermercati alle bacheche digitali. Insomma, la possibilità per risparmiare sui libri di testo esiste.
Vediamo alcuni esempi, come riporta un articolo del Sole24ore: La Coop offre uno sconto del 15 % per tutti i clienti sul prezzo di copertina ed un ulteriore sconto del 5% riservato ai soci; Così come Auchan (buono spesa 20% con prenotazione on-line), Pam (buono spesa 20%) e Conad (25% per i titolari carta e 20% per tutti i clienti).
Sul web, però, si trovano condizioni anche migliori, specie sulle “bacheche digitali” come Libraccio.it, dove si possono acquistare volumi usati a metà prezzo o testi nuovi scontati del 15%. In caso di errori di consegna o cambio di docente, sono previsti rimborsi del 50% per i libri di “seconda mano” e del 100% per i testi nuovi.
Gli altri saldi digitali si trovano nei grandi colossi del commercio on-line quali Amazon, E-bay e le bacheche Feltrinelli.
Per quanto riguarda il mondo dell’Università, i prezzi non si abbassano come per la scuola, ma esistono molte soluzioni per risparmiare, non ultima quella di consultare in modo oculato le biblioteche prima di acquistare un libro di testo e di aspettare l’inizio delle lezioni per valutare con il docente eventuali sostituzioni o testi alternativi.