Il provvedimento dovrebbe riguardare complessivamente circa 800 mila alunni della scuola media inferiore e del primo anno della superiore: il numero è presunto e non reale in quanto è calcolato in modo induttivo; al beneficio potranno infatti accedere gli studenti che appartengono a famiglie con reddito inferiore a 30 milioni (per tale calcolo si tiene conto del reddito imponibile ai fini Irpef, ma anche di una serie di detrazioni legate alla situazione abitativa ed alla composizione del nucleo familiare).
In pratica i 200 miliardi che la legge mette a disposizione per la fornitura gratuita dei libri di testo verranno ripartiti in modo proporzionale fra le diverse Regioni (sono escluse quelle ad ordinamento autonomo) che provvederanno, a loro volta, ad assegnarle ai Comuni.
Secondo lo schema di decreto alla individuazione degli alunni aventi diritto provvederanno di fatto le singole scuole che dovranno acquisire dalle famiglie le eventuali richieste di gratuità.
La tabella che segue fornisce il dettaglio delle somme erogate alle diverse Regioni, somme calcolate in modo proporzionale al numero di famiglie che, secondo l’ultima rilevazione Istat, risultano avere un reddito inferiore ai 30 milioni annui.
Regione | % alunni aventi diritto | Fondi per la scuola media | Fondi per il I anno superiore |
Piemonte | 13,3 | 6.185 | 2.121 |
Lombardia | 8,2 | 8.258 | 2.759 |
Veneto | 9,1 | 4.815 | 1.717 |
Liguria | 15,7 | 2.414 | 881 |
Emilia-Romagna | 10,6 | 4.224 | 1.599 |
Toscana | 11,1 | 4.378 | 1.663 |
Marche | 14,1 | 2.657 | 1.049 |
Umbria | 11,9 | 1.246 | 505 |
Lazio | 15,7 | 11.238 | 4.101 |
Abruzzo | 20,4 | 3.941 | 1.493 |
Molise | 30,7 | 1.560 | 632 |
Campania | 27,2 | 29.943 | 9.192 |
Puglia | 24,3 | 17.058 | 5.735 |
Basilicata | 30,2 | 3.230 | 1.244 |
Calabria | 35,2 | 13.207 | 4.613 |
Sicilia | 31,3 | 28.415 | 8.119 |
Sardegna | 24,8 | 7.229 | 2.576 |
Totale | 19,4 | 150.000 | 50.000 |