Libri gratis per gli studenti colpiti dal terremoto?
Dare garanzie agli insegnanti che rischiano di perdere il lavoro e destinando libri e vocabolari agli studenti. La richiesta della Uil Scuola non è per degli “attori” qualsiasi della scuola italiana: riguarda specificatamente, rivolgendosi direttamente alle istituzioni, quella non piccola fetta di docenti e ragazzi che, dopo il terribile terremoto dello scorso 6 aprile, oggi vivono nelle tendopoli aquilane.
“Quel che abbiamo constatato – ha detto il segretario Di Menna al termine della visita svolta il 15 maggio – è che la ripresa delle attività didattiche nelle tende è resa possibile dallo sforzo costante di un gruppo di insegnanti che svolge il proprio compito tra mille difficoltà. Questi insegnanti stanno facendo miracoli per garantire la continuità delle lezioni in condizioni eccezionali“.
Per il leader della Uil Scuola la ripresa delle lezioni è uno degli aspetti fondamentali per la stabilità della vita della comunità. “Occorre che le attività scolastiche – ha sottolineato Di Menna – coinvolgano, nel più breve tempo possibile, tutti gli ordini di scuola, istituti superiori compresi“.
Nell’incontro previsto per il 18 maggio a L’Aquila tra l’amministrazione e i sindacati della scuola verranno affrontate queste problematiche: “a partire dalla richiesta – continua il sindacalista – che venga fatto rapidamente un monitoraggio della situazione concreta del corpo docente e vengano attivate iniziative di supporto affinché la piena ripresa delle lezioni, lì dove ancora non c’è, possa avvenire in tempi brevissimi“.
La Uil Scuola farà presente anche il pericolo che corrono molti docenti precari terremotati di rimanere senza lavoro con l’avvio del nuovo anno scolastico: “una priorità che rilanciamo – ha concluso Di Menna – è quella dei precari con contratto annuale che rischiano, in una situazione già difficilissima, di perdere il lavoro. Va, invece, data loro certezza del posto di lavoro e dello stipendio“.