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Libro Veltroni regalato alle scuole dal Comune, la Lega insorge. Partite verifiche dall’Usr, il sindaco: “Scelta dei docenti”

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March 31, 2025

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La polemica è servita: un Comune del milanese ha regalato agli studenti delle scuole elementari del paese un libro di Walter Veltroni, giornalista, ex segretario del Partito Democratico ed ex vicepresidente del Consiglio dei ministri, “La più bella del mondo”, in cui si parla di bimbi partigiani, bimbi giunti in Italia sui barconi e bimbi che indossano i tacchi. Inutile dire che a destra questo gesto non è stato gradito.

Salvini e Sasso all’attacco

Come riporta La Repubblica, il gesto è stato definito “gravissimo” dal leader della Lega Matteo Salvini, il quale sottolinea come il primo cittadino abbia portato “a dei ragazzi di 10 anni (senza il consenso dei genitori) dei libri orientati politicamente che trattano, tra l’altro, temi che non dovrebbero entrare nelle aule scolastiche. Perché sindaco e assessore erano lì? Chi ha finanziato quei libri? Conto che venga fatta presto chiarezza”.

La vicenda, che sarà oggetto di un’interrogazione parlamentare, come ha annunciato il deputato del Carroccio Rossano Sasso, sarebbe stata sollevata nei giorni scorsi da alcune famiglie che si sono rivolte al consigliere comunale leghista Manuel Imberti.

“Ma come si permette il sindaco di arrogarsi il diritto di interferire con la didattica di una scuola pubblica? Il libro del post-comunista Veltroni rientra per caso nel piano dell’offerta formativa della scuola? E i dirigenti scolastici hanno autorizzato il sindaco e l’assessore ad entrare e divulgare il libro? Il Consiglio d’Istituto è stato informato, e soprattutto, i genitori erano al corrente? Siamo dinanzi all’ennesimo tentativo di indottrinamento da parte della sinistra nei confronti di bambini piccoli. Urge una legge sul consenso informato che vieti espressamente qualsiasi iniziativa extracurriculare senza il consenso dei genitori. Ma Veltroni ha bisogno di questi mezzucci per divulgare il suo capolavoro in cui si propaganda l’ideologia gender?”, ha detto Sasso.

“Da dieci anni facciamo questo progetto per stimolare i giovani alla cultura – spiega il sindaco Rino Pruiti -, regalando libri a scuola per le quarte e le quinte elementari e le classi delle medie. Chiediamo agli insegnanti e al collegio docenti di scegliere i titoli, che poi vengono usati in classe in base al percorso che stanno seguendo gli alunni”.

Nel frattempo, in seguito a segnalazioni da parte di alcune famiglie di alunni, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fatto sapere che l’USR Lombardia ha avviato una verifica sulla correttezza della diffusione del testo.

“Critiche strumentali”

La scelta del volume di Walter Veltroni, selezionato dopo che il primo libro pensato per i ragazzi non era disponibile, è stata fatta dai docenti “per le quinte, che aderiscono a un progetto sulla Costituzione”, tema di cui tratta “La più bella del mondo”. “Hanno scelto questo libro – evidenzia il primo cittadino – nella piena autonomia scolastica. Il Comune non ha fatto altro che ordinarlo, comprarlo e regalarlo”.

Le critiche avanzate dalle Lega, e per le quali secondo il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino “Rossano Sasso dovrebbe chiedere scusa”, sono per il sindaco soltanto “strumentali”. Controreplica il deputato Sasso, “siamo dinanzi all’ennesimo tentativo di indottrinamento da parte della sinistra nei confronti di bambini piccoli. Urge una legge sul consenso informato che vieti espressamente qualsiasi iniziativa extracurriculare senza il consenso dei genitori. Ma Veltroni ha bisogno di questi mezzucci per divulgare il suo capolavoro in cui si propaganda l’ideologia transgender?”.

Ideologia “di sinistra” a scuola?

Non è la prima volta che di recente la Lega si è interessata alle “ideologie” trasmesse dai libri di testo proposti a scuola. Abbiamo parlato ad esempio del caso del libro di testo adottato in un liceo del modenese in cui si parlava di “una delle peggiori politiche del ministro Salvini”.

“Basta con la becera propaganda nei libri di scuola. Ultimo caso è quello di un libro che descrive Matteo Salvini come il ministro dalle ‘peggiori politiche’. Chi stabilisce questo? Si è superato ogni limite: presenterò un’interrogazione parlamentare per denunciare questi fatti indegni”. Così il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione che ha postato sui social e divulgato la foto della pagina del libro di testo in questione.

“Sono sempre più numerosi i casi di docenti e dirigenti scolastici che consentono, se non proprio promuovono, libri di testo sfacciatamente di parte e pregni di propaganda politica. Per noi tutto questo è intollerabile: ci opporremo in ogni modo contro questa manipolazione dei nostri studenti”, continua, come riporta AnsaSasso sta invitando gli utenti dei social a inviargli altri casi simili.

Le reazioni

“Siamo basiti in merito alla denuncia di Rossano Sasso contro il sindaco e l’assessore di Buccinasco ‘colpevoli’ secondo il leghista di aver donato alle scuole elementari del comune il libro di Walter Veltroni, ‘La più bella del mondo’, la Costituzione raccontata a ragazze e ragazzi’. Si tratta di un testo che racconta i dodici principi fondamentali della Carta, che corrispondono agli articoli iniziali, attraverso le storie di dodici bambini. Alcuni sono personaggi di fantasia, altri esistiti per davvero, ma tutti, attraverso le loro vicende e riflessioni, ci mostrano il significato più profondo della Costituzione. Peraltro, ogni storia è seguita dalla spiegazione di Francesco Clementi, professore di Diritto pubblico italiano e comparato, che indica alcuni modi per tradurre i principi alla base della nostra Carta. Un libro per scoprire cosa significhi essere cittadini attivi, oltre che un prezioso supporto per l’insegnamento di ‘Cittadinanza e Costituzione’ nelle scuole, secondo le indicazioni ministeriali. Per questo riteniamo strumentale, ideologica e poco informata la denuncia del collega Sasso che addirittura arriva a denunciare la storia del ‘bambino sui tacchi’ ignaro forse che si tratti di Pio La Torre, riconosciuto unanimemente, come un esempio civile per i giovani, che, figlio di braccianti, doveva indossare le scarpe da donna della zia per poter camminare chilometri fino alla scuola. Una denuncia grottesca. La Lega dica se ritiene la Costituzione italiana un testo meritevole di censura. Siamo oltre il ridicolo’. Lo scrivono i deputati Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione istruzione e Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione attività produttive, come riporta Ansa.

“L’onorevole Sasso, che ha avuto anche un’esperienza come sottosegretario al Mim, dovrebbe conoscere meglio come funziona la scuola e rilasciare dichiarazioni meno tendenziose e strumentali. L’amministrazione comunale di Buccinasco, infatti, finanzia un progetto all’interno del piano del diritto allo studio, il ‘progetto lettura’, realizzato in collaborazione con le scuole e la biblioteca”. Così Simona Malpezzi, senatrice del Pd, che chiosa: “Per fortuna esiste l’autonomia didattica che Sasso non può mettere in discussione”.

“L’amministrazione non sceglie i libri ma è la scuola, insieme alla biblioteca che seleziona i testi utili ai percorsi trasversali per il raggiungimento di diverse competenze. Un progetto che il comune meritoriamente finanzia da anni con 15 mila euro. Il libro scelto parla della nostra Costituzione, spiegata ai bambini, e ci saremmo aspettati da un collega almeno sulla costituzione un atteggiamento più serio. Forse dovrebbe leggere i libri prima di criticarli, senza dare ascolto a lettere anonime (i genitori scontenti normalmente si palesano e non si nascondono) e a consiglieri comunali distratti che non sanno nulla dei progetti portati in consiglio – spiega -. Dobbiamo tutti ringraziare gli insegnanti di quella scuola per aver elaborato un percorso utile ai loro studenti e che nulla ha a che fare con quanto Sasso ha raccontato. Invece di fare denunce strampalate e senza senso, Sasso dovrebbe piuttosto rallegrarsi del fatto che gli alunni abbiano la possibilità di studiare la Costituzione in modo approfondito su un testo dove, peraltro, è previsto un importante contributo di un noto costituzionalista come il professore Francesco Clementi. In questo caso vale il detto, un bel tacer non fu mai scritto. E tralascio, per carità di patria, il riferimento gender sul bambino coi tacchi anche perché i bambini e le bambine di Buccinasco conoscono bene la figura di Pio La Torre (e ci auguriamo che Sasso non abbia da dire nulla su questo) sempre grazie ai percorsi di scuola e amministrazione comunale da anni in prima linea nella lotta alle mafie con percorsi di approfondimento culturale per tutta la cittadinanza”, conclude.

“Il deputato della Lega Sasso ha presentato un’interrogazione contro la diffusione ai ragazzi, a Buccinasco, di un libro di Walter Veltroni. Il titolo è ‘La più bella del mondo’, ed è dedicato alla Costituzione spiegata ai bambini. Tale deve essere il fastidio che il leghista Sasso prova per i principi costituzionali, tali devono i suoi incubi, le sue ossessioni, che oltre a prendersela con i bimbi partigiani, i bimbi giunti in Italia sui barconi, se la prende anche con i ‘bimbi che indossano i tacchi’, descritti nel libro, attaccando l’ideologia gender. Che però non c’entra niente: in uno dei capitoli, infatti, Veltroni parla del bambino Pio La Torre, che andava a scuola a piedi e non potendo permettersi la sua famiglia di comprargli le scarpe, usava le uniche che aveva, quelle della zia. Scarpe da donna, con i tacchi con cui percorreva chilometri ogni giorno. La Torre, anche grazie a quelle scarpe, poté studiare, diventare un leader delle lotte contadine e sociali, dell’impegno pacifista e contro la mafia, che lo ammazzò. È evidente che Sasso non legge i libri che mette al rogo. Ma in questo caso, oltre che mancare di rispetto alla scrittura e alla lettura, ha offeso anche la memoria di un martire antimafia”. Così il senatore Walter Verini, capogruppo PD in Commissione Antimafia.