La raccolta di elementi per ripensare all’intera riforma dei cicli è la finalità della riduzione del percorso dei licei e dei tecnici [Valeria Fedeli 15/8].
Gli esiti delle sperimentazioni saranno soppesati in base agli obiettivi specifici dell’apprendimento: saranno comparati gli esiti dei percorsi quinquennali con quelli dei quadriennali.
Il parametro di validazione, conforme ai criteri di scelta delle scuole sperimentatrici, contraddice il principio della gerarchizzazione delle norme giuridiche e calpesta i dettami delle scienze dell’organizzazione.
La categoria “obiettivi specifici dell’apprendimento” è stata introdotta nel 2010 dal Miur nelle indicazioni nazionali.
Si tratta di un raffinamento del D.P.R. 89/2010 che, nell’allegato a) dei licei, presenta un ampio repertorio di competenze generali: i traguardi cui tutti gli insegnamenti devono mirare. Mostrano la sostanza del profilo culturale, educativo e professionale dello studente di fine percorso.
La scelta di occultare la matrice degli obiettivi specifici è inequivocabile sintomo della trasgressione legislativa.
La scelta di occultare la matrice degli obiettivi specifici semplifica, appiattisce e banalizza il lavoro del docente e contravviene i dettami delle scienze dell’amministrazione. Le competenze generali sono frutto delle elaborazioni del livello strategico mentre le competenze specifiche attengono al livello esecutivo.